Sapere cosa visitare a Caserta è fondamentale per organizzare il tempo da dedicare alla città ed evitare di andar via senza aver visto attrazioni uniche e di estrema importanza.
Spesso turisti e viaggiatori visitano esclusivamente l’imponente e bellissima Reggia di Caserta, un vero peccato se si considera che la città e le sue frazioni offrono al visitatore diversi luoghi di interesse di alta importanza storica.
In questo articolo illustreremo cosa vedere a Caserta ma ci focalizzeremo principalmente sulle cinque attrazioni da non perdere assolutamente.
REGGIA DI CASERTA
È il simbolo della città, il monumento più bello ed indiscutibilmente uno dei più importanti dell’Italia intera anche se è poco famosa, soprattutto all’estero di cui buona parte ne ignora l’esistenza.
La Reggia di Caserta è una residenza reale, sfarzosa ed elegante, voluta da Re Carlo di Borbone e progettata nella seconda metà del XVIII secolo dal celebre architetto e ingegnere Luigi Vanvitelli.
Visitare la Reggia di Caserta in un giorno è impossibile vista la sua ampiezza ed il gran numero di elementi (appartamenti, giardini, cascata, ecc.) di cui è composta. Nonostante ciò, un giorno può bastare per vedere le stanze principali degli appartamenti storici, la parte principale del parco e i giardini inglesi.
Gli appartamenti storici della Reggia di Caserta sono composti da ben 1200 stanze. Vi si accede mediante una bellissima scala a doppia rampa che termina in un vestibolo. La prima stanza è la Sala degli Alabardieri, da qui in poi ci saranno altre sale di rappresentanza per giungere poi a quelle private, tutte molto belle.
Il Parco Reale della Reggia di Caserta si estende per ben 3 Km di lunghezza. Un lungo viale parte dalla parte posteriore del palazzo e arriva, snodandosi in due strade parallele, fino alla “Grande Cascata” dove c’è la stupenda Fontana di Diana e Atteone e su un lato l’ingresso ai bellissimi Giardini Inglesi.
Al centro delle due strade parallele (che compongono il viale principale) c’è un susseguirsi continuo di vasche e fontane, l’una più bella dell’altra. Tra le più belle e decorate troviamo la Fontana di Eolo e la Fontana di Venere e Adone.
Il Parco Reale di Caserta si espande anche ai lati della parte iniziale del lungo viale, principalmente sul lato sinistro dove tra i vari giardini è presente anche la “Peschiera Grande”, un grande specchio d’acqua progettato per la pesca e per i giochi del Re ma che fu in realtà utilizzata per esercitazioni di milizia navale.
I Giardini Inglesi rappresentano un vero e proprio angolo verde paradisiaco caratterizzato da piante provenienti da tutto il mondo, laghetti, templi, rovine e tanto altro. Da non perdere la visita al Criptoportico, ai ruderi del Tempio dorico e al Bagno di Venere, quest’ultimo è uno dei luoghi più suggestivi della Reggia di Caserta.
Indirizzo: Viale Douhet, n° 2/a .
BELVEDERE DI SAN LEUCIO
Il Belvedere di San Leucio è un importante complesso monumentale situato nella piccola e omonima frazione della città. È composto da diversi elementi tra cui un importante edificio (Palazzo Reale del Belvedere) e alcuni giardini.
Questo complesso è molto importante perché il Re Ferdinando IV di Borbone installò al suo interno una delle più prestigiose manifatture reali, specializzata nella produzione della seta. La fabbrica produceva seta di altissima qualità a tal punto da arredare luoghi importantissimi come il Vaticano, la Casa Bianca, il Palazzo del Quirinale e Buckingham Palace.
Il Belvedere di San Leucio è oggi sede anche del “Museo della Seta”, uno spazio dove è possibile ammirare vecchi strumenti (macchinari, telai, ecc.) del Settecento grazie ai quali, attraverso diverse fasi di produzione, si tesseva la seta.
Il Real Sito di San Leucio è un luogo di grande interesse storico anche perché nel 1789 nacque lo “Statuto di San Leucio” ovvero il diritto della donna, la parità del genere. Lo Statuto, conosciuto anche con il nome di “Codice leuciano”, è una raccolta di leggi che regolamentavano la Real Colonia di San Leucio. Il testo focalizza la propria attenzione al ruolo della donna al punto da stabilirne l’uguaglianza con gli uomini. Fu la prima volta nella storia d’Occidente che avvenne un evento del genere.
Visitare Caserta e non fare un salto al Belvedere di San Leucio sarebbe un vero peccato!
Indirizzo: Via Atrio Superiore – Frazione di San Leucio.
CASERTAVECCHIA
Casertavecchia è un piccolo e suggestivo borgo di stampo medievale che sorge alle pendici dei monti Tifatini. È situato ad un’altitudine di 400 metri s.l.m. e a circa 10 Km dal centro città di Caserta (di cui fa parte essendo una frazione).
Passeggiando tra gli stretti vicoli del borgo di Casertavecchia si respira un’atmosfera particolare, il tempo sembra essersi fermato a tanti secoli fa. Scrutando con lo sguardo nei vari vicoli è possibile intravedere piccole botteghe artigiane e ristoranti con cucina tipica.
Le attrazioni da non perdere a Casertavecchia sono il Duomo con il bellissimo Campanile, i resti del Castello ed il Complesso monumentale dell’Annunziata.
Dal borgo di Casertavecchia è possibile godere di un paesaggio mozzafiato su Caserta e le aree circostanti. Ci sono diversi punti panoramici, tra cui quello accanto ai resti del Castello che permette di vedere ottimamente la Reggia di Caserta (si scorge perfettamente Palazzo Reale ed il suo parco). In condizioni meteo favorevoli si riesce a scorgere anche il mare!
Casertavecchia è assolutamente una delle risposte migliori alla domanda “cosa vedere a Caserta”!
Indirizzo: Frazione di Casertavecchia.
CATTEDRALE DI SAN MICHELE ARCANGELO
La Cattedrale di San Michele Arcangelo è la chiesa principale della città di Caserta. È situata in pieno centro, a pochi passi dalle celebri Via Mazzini e Piazza Vanvitelli e dalla Reggia.
La chiesa, nota maggiormente come “Duomo di Caserta”, è in stile barocco e presenta un’architettura a tre navate. La facciata della cattedrale è contraddistinta da un’ampia scalinata in pietra e da un portico chiuso da una cancellata.
Al suo interno è possibile ammirare diverse opere d’arti ed affreschi tra cui il “Trionfo di San Michele Arcangelo sul Demonio” di Luigi Taglialatela e “Le tre Marie al Sepolcro e Resurrezione di Cristo” di Paolo de Matteis.
Particolare e degno di nota anche la copertura della navata principale composta da cassettoni decorati in stucco.
Indirizzo: Piazza Duomo, n° 1.
ACQUEDOTTO CAROLINO
La quinta attrazione che vi consigliamo di visitare a Caserta, un’altra chicca assolutamente da non perdere è l’Acquedotto Carolino: un vero e proprio capolavoro di ingegneria idraulica.
L’opera, conosciuta anche con il nome di “Acquedotto di Vanvitelli”, alimenta il Belvedere di San Leucio e le Reali Delizie della Reggia di Caserta (Parco Reale, Giardini Inglesi e Bosco di San Silvestro). Il condotto, inaugurato nel 1762 da Re Ferdinando IV, trasporta l’acqua per ben 38 Km, dalle falde del Monte Taburno (più precisamente dalle sorgenti del Fizzo) a Caserta.
Gran parte dell’acquedotto Carolino è interrato ad eccezione dei tratti che passano sui ponti, tra questi ci sono i “Ponti della Valle” che rappresentano l’elemento più bello e scenografico dell’intero condotto. Questa imponente costruzione, ispirata agli acquedotti di epoca romana, si innalza con una struttura in tufo a tre ordini di arcate che poggiano su oltre quaranta piloni a pianta quadrata.
L’Acquedotto Carolino, così come anche la Reggia di Caserta e il Belvedere di San Leucio, è stato dichiarato “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO.
Indirizzo: I ponti della Valle si trovano sulla strada provinciale 335 (SP 335), precedentemente chiamata strada statale 265 (SS265), nel comune di Valle di Maddaloni.
INFO UTILI
I cinque luoghi di interesse menzionati non sono tutti raggiungibili comodamente mediante i mezzi pubblici.
La Reggia di Caserta e la Cattedrale di San Michele Arcangelo sono facilmente raggiungibili mediante treno (Stazione di Caserta) oppure autobus. Per quanto riguarda il Complesso di San Leucio e il borgo di Casertavecchia, il sistema di trasporto pubblico non è molto efficiente e per tale motivo è preferibile muoversi in auto. Per l’Acquedotto Carolino la soluzione in auto è obbligata in quanto non sono disponibili alternative.
Le nostre dritte su cosa vedere a Caserta, o meglio le cinque attrazioni assolutamente da non perdere, sono terminate. Per qualsiasi info e/o delucidazione non esitare a lasciare un commento!
Articolo scritto in collaborazione con Weekendesk.
Un buon motivo per tornare! Alla Reggia sono stata più volte, Casertavecchia è in cima alla lista ora aggiungerò anche le altre cose insieme ovviamente ad un’ottima pizza consigliata dal grande Nicola
Grazie Simonetta 🙂
Per quanto riguarda le cose da vedere a Caserta, già ho in programma qualcosa. Ti portiamo io e Rossella ma prima a Santa Maria Capua Vetere, la nostra città! 🙂
Saluti Nicola