I Castelli della Loira sono veramente tanti, uno più bello dell’altro. Se a questo si aggiunge anche la presenza di piccole e affascinanti città si evince facilmente che non basterebbero tanti itinerari per visitare l’intera area.
Il nostro viaggio tra i castelli della Loira è stato on the road, un’indimenticabile ed entusiasmante esperienza che ci ha fatto conoscere meglio un angolo autentico di Francia e, soprattutto, la cultura locale.
L’itinerario che abbiamo seguito ci è stato suggerito dall’ente del turismo francese e comprende la visita di due città e cinque castelli, il tutto alternato a dei momenti di relax e di scoperta della cucina tipica della Valle della Loira.
Il tour on the road che abbiamo effettuato può essere tranquillamente compiuto in parte anche con i mezzi pubblici (principalmente con il treno) ma naturalmente si è soggetti a spostamenti molto meno flessibili. In ogni caso l’itinerario proposto, anche se non seguito alla lettera, può essere un valido spunto per organizzarne uno proprio a seconda dei gusti, dei tempi e del budget a disposizione.
Quattro giorni per un tour nella Valle della Loira possono sembrare pochi per visitare due città e cinque castelli ma in realtà non è così. La vita in questa area della Francia scorre lentamente, non ci sono problemi di traffico e le distanze tra i vari castelli sono facilmente percorribili in breve tempo.
COME ARRIVARE NELLA VALLE DELLA LOIRA
Una questione molto importante, tranne che se desideriate che il vostro viaggio on the road inizi dall’Italia, è capire dove atterrare per raggiungere più facilmente ed economicamente la Valle della Loira. La scelta non è ampia: Parigi o Nantes!
Noi siamo atterrati a Parigi, non per una questione logistica ma per sfruttare a pieno i quattro giorni del viaggio. Il primo giorno decollo al mattino presto ed l’ultimo giorno arrivo in tarda serata.
La distanza tra Parigi o Nantes e il Centro della Valle della Loira è pressoché la stessa quindi, in linea di massima, è preferibile acquistare un volo comodo e che permetta di sfruttare quanto più tempo possibile in terra francese. Naturalmente per la stragrande maggioranza degli aeroporti italiani non è disponibile la tratta per Nantes, in quel caso non c’è alternativa.
1° TAPPA DELL’ITINERARIO: TOURS
Il nostro viaggio in Francia si è focalizzato principalmente nella regione “Centro-Valle della Loira” avendo come prima tappa Tours, una città allegra e piena di giovani famosa per le sue splendide case a graticcio.
Tours è anche una città multietnica, basta fare un giro in Rue Colbert per rendersi conto della forte presenza di locali che propongono cucine differenti, da quella europea a quelle africane ed asiatiche.
Le principali attrazioni della città sono visitabili in un giorno, imperdibile la visita all’imponente e meravigliosa Cattedrale di Saint-Gatien, al piccolo Château de Tours, all’affascinante edificio Hôtel Goüin.
Cuore pulsante di Tours è Place Plumereau, una piazza la cui caratteristica è quella di essere circondata da graziosi edifici in graticcio. La piazza e le strade circostanti sono piene di bar, take away e ristoranti dove poter trascorrere la serata allegramente.
Un altro must di Tours è la “Guinguette sur la Loire”, un’area ricreativa e ristorativa situata lungo la banchina meridionale del fiume dove poter cenare tranquillamente all’aperto in un piccolo e informale ristorante dalla cucina senza pretese, bere una birra in compagnia e/o danzare su un palco di legno a ritmo di musica. Le Guinguettes sono delle tradizionali balere dove si radunano numerose persone per trascorrere del tempo insieme e in allegria. Oltre la Valle della Loira sono presenti anche in altre località francesi.
Nell’articolo cosa vedere a Tours sono descritte maggiori informazioni a riguardo di questa bella città della Turenna.
Per questa prima tappa abbiamo soggiornato presso l’Hôtel Ronsard, un albergo situato nel cuore della città.
La camera, doppia con bagno privato, era di medie dimensioni e molto pulita. Il personale è gentile e disponibile. Forniscono un codice per poter entrare poiché di sera alla reception non c’è nessuno. L’hotel non è dotato di parcheggio ma all’esterno sono presenti diversi posti auto (a pagamento durante la giornata e gratuiti dalle ore 18 fino alle 9 del mattino seguente).
Lo consigliamo a tutti coloro che desiderano soggiornare in pieno centro a Tours, a pochi passi dalle principali attrazioni. Per altri alberghi a Tours date un’occhiata a questo link! 🙂
2° TAPPA DELL’ITINERARIO: AMBOISE
La seconda sosta dell’itinerario tra i castelli della Loira è Amboise, un piccolo comune situato a breve distanza da Tours che racchiude tanta storia e tanta bellezza in un groviglio di viuzze a ridosso del fiume. Arrivando in auto dalla statale che costeggia la riva settentrionale del corso d’acqua si ha una vista mozzafiato sul piccolo e incantevole borgo francese.
La visita ad Amboise richiede un giorno intero, il centro abitato si gira facilmente in breve tempo mentre meritano un’attenzione particolare il Castello Reale e il Maniero di Clos-Lucé, due luoghi storici a cui è legata la figura di un nostro illustre connazionale: Leonardo da Vinci.
Il Castello Reale d’Amboise è collocato su una piccola altura, in posizione dominante sul fiume Loira. La fortificazione, di chiaro stampo rinascimentale, rapisce l’attenzione del visitatore per la bella e imponente architettura esterna. Dalle terrazze del castello è possibile godere di una bella veduta panoramica sui tetti di Amboise, sulla Loira e le aree circostanti.
Il Maniero di Clos-Lucé è un edificio in pietra bianca e mattoni rosati, annoverato anch’esso tra i Castelli della Loira, dove ha vissuto il grande Leonardo da Vinci gli ultimi tre anni della sua vita. In questo periodo l’artista toscano si dedica alla creazione di diverse opere e alla progettazione di alcune invenzioni, precursori di oggetti e strumenti dei giorni nostri.
La costruzione, in pietra bianca e mattoni rosati, comprende anche un ampio parco dove sono dislocati in diversi punti delle riproduzioni di macchine e congegni, a grandezza naturale, realizzati sulla base dei disegni di Leonardo.
Il maniero, conosciuto anche con il nome di Castello di Clos-Lucé, è un must da non perdere!
Il caratteristico borgo francese pullula di locali dove poter assaporare la cucina tipica e quella francese in generale, nell’articolo dove mangiare ad Amboise abbiamo descritto due luoghi in cui ci siamo trovati molto bene e desideriamo condividere con voi.
Altre informazioni in merito a questa località, raggiungibile anche in treno e non obbligatoriamente in auto, sono disponibili nell’articolo cosa vedere ad Amboise.
Ad Amboise abbiamo soggiornato all’Hôtel Le Blason, un bellissimo due stelle situato in una casa del XV secolo arredato in stile tradizionale. La posizione è molto strategica perché permette sia di visitare Amboise comodamente a piedi che utilizzare l’auto per raggiungere il Castello di Chenonceau e quello di Chaumont.
La camera, doppia con bagno privato, era piccola ma pulita mentre il personale è molto cordiale. L’hotel dispone di un parcheggio custodito gratuito ed inoltre al suo esterno c’è una piazza con diversi posti auto a costo zero.
Se amate gli alberghi tipici e strategicamente posizionati l’Hôtel Le Blason è quello giusto per voi! Per gli altri alberghi di Amboise, qui c’è la lista completa.
3° TAPPA DELL’ITINERARIO: CHENONCEAU E CHEVERNY
La terza tappa è la più dinamica, al mattino visita al Castello di Chenonceau e il pomeriggio al Castello di Cheverny.
Il percorso copre circa 40Km della regione “Centro-Valle della Loira” e permette di ammirare, oltre i due splendidi complessi, anche dei paesaggi rurali molto belli e rilassanti nonché dei piccoli e graziosi centri abitati da cui si intuisce facilmente l’alta qualità della vita (non è un caso che molti francesi di giorno lavorano a Parigi e di sera fanno ritorno a casa nella Valle della Loira).
Il Castello di Chenonceau è uno dei castelli più belli della valle, visitarlo è fondamentale sia per ragioni di importanza storica che per l’estrema bellezza dell’edificio. Incanta i visitatori provenienti da ogni parte del mondo per la sua architettura fiabesca e per la caratteristica posizione dominante sul fiume Cher.
Gli interni rapiscono per l’eleganza degli arredi e per gli scorci che offre sul fiume, sui giardini di Diana di Poitiers e di Caterina de’ Medici e sulla vegetazione circostante. Nella tenuta del parco, oltre i celebri giardini, è possibile lodare anche un labirinto costituito da alberi di tasso realizzato sulla base di un disegno risalente all’epoca di Caterina de’ Medici.
Prima di ripartire alla volta di Cheverny, è possibile fare una sosta in una delle due aree di ristoro (self-service e ristorante) presenti all’interno della tenuta del Castello di Chenonceau o in alternativa in uno dei ristoranti presenti nei pressi del castello. Noi siamo stati al ristorante Auberge du Bon Laboureur di Chenonceaux e ci siamo trovati benissimo.
Il viaggio verso il Castello di Cheverny è piacevole, il tragitto alterna momenti di assoluta calma tra le campagne francesi ad istanti poco più animati in cui si notano le persone locali vivere la loro quotidianità. Un clima perennamene rilassato ci guida fino a destinazione.
Il Castello di Cheverny si presenta come un edificio semplice ed elegante al tempo stesso. Una caratteristica dell’edificio è lo stile differente delle sue due facciate: quella a nord è in stile Luigi XIII (muri rivestiti con angoli in pietra da taglio) mentre quella a sud (la più celebre delle due) è decorata con busti romani tipici del Rinascimento.
Gli interni del castello sono molto affascinanti, probabilmente ben più interessanti di quelli del Castello di Chenonceau. Tra le varie sale meritano sicuramente la camera del Re, la sala degli Arazzi e la sala delle Armi. Quest’ultima è la più grande del Castello di Cheverny, un luogo molto suggestivo che evoca un fascino di altri tempi.
Molto interessanti sono anche gli appartamenti privati, spazi pieni di vita quotidiana fino a pochi anni fa. Attualmente i proprietari vivono in altri appartamenti sempre all’interno del castello.
Il Castello di Cheverny è sicuramente uno dei castelli più belli della Valle dell Loira. Probabilmente è un po’ sottovalutato, in ogni caso noi vi assicuriamo che vale davvero la pena visitarlo.
Questa tappa del tour tra i castelli della Loira è possibile compierla a pieno solamente in auto, o meglio il Castello di Chenonceau è raggiungibile anche con il treno ma la località di Cour-Cheverny purtroppo non è servita da nessun collegamento ferroviario.
L’ultima notte del nostro viaggio lo abbiamo trascorso nel Relais des Trois Châteaux a Cour-Cheverny, un’elegante e affascinante struttura situata ad 800 metri dal Castello di Cheverny. La sua particolarità risiede nell’essere addossato alla chiesa del paese e disporre di una piccola torre.
La camera era molto bella, curata e ben arredata ed il livello di pulizia eccellente. Il personale è gentile ed affabile.
La posizione è davvero ottimale in quanto permette di raggiungere facilmente tre castelli della Valle della Loira (Cheverny, Chambord e Blois) ed altre attrazioni. Il Relais des Trois Châteaux è stato l’hotel più bello in cui abbiamo soggiornato durante questo viaggio on the road nella Valle della Loira. Lo consigliamo vivamente!
Per altri hotel nella zona consultate questa lista.
4° TAPPA DELL’ITINERARIO: CHAMBORD
L’ultima tappa prevede una visita poco distante da Cheverny in modo da poter tornare in aeroporto a Nantes o a Parigi nei tempi necessari per prendere il volo di ritorno.
Il protagonista dell’ultimo giorno dell’itinerario è il Castello di Chambord, uno dei più belli e famosi Castelli della Loira insieme a quelli di Chenonceau e Cheverny.
Il Castello di Chambord attrae l’attenzione di coloro che si trovano al suo cospetto per il fascino, l’imponenza e la perfetta simmetria dell’edificio.
Gli interni del castello non sono all’altezza di quelli di altri siti citati finora ma sono degna di nota la scala a doppia elica, gli appartamenti di Francesco I, la cappella e le terrazze che permettono di godere di una vista a 360° sul parco e tutte le aree circostanti.
INFO UTILI SUL TOUR TRA I CASTELLI DELLA LOIRA
L’itinerario on the road proposto prevede 99Km (esclusa la distanza di andata e ritorno tra la Valle della Loira e l’aeroporto) da compiere nel senso proposto o nel verso contrario a seconda del tempo a disposizione, dei propri gusti e dell’aeroporto dove prendere il volo di ritorno.
Ricapitoliamo brevemente gli spostamenti fondamentali del nostro tour dei Castelli della Loira:
1° Tappa
- Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle à Tours (266Km; 2 ore e 40 minuti)
- Pernottamento di una notte a Tour
2° Tappa:
- Tours –> Amboise (25Km; 30 minuti)
- Pernottamento di una notte ad Amboise
3° Tappa:
- Amboise –> Chenonceau (15Km; 20 minuti)
- Chenonceau –> Cheverny (40Km; 45 minuti)
- Pernottamento di una notte pernottamento a Cour-Cheverny
4° Tappa:
- Cheverny –> Chambord (19 Km; 25 minuti)
- Chambord –> Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle (200Km; 2 ore e 15 minuti)
N.B. La distanza si riferisce al tragitto più breve e le ore ed i minuti al relativo tempo di percorrenza in condizioni di traffico medio.
I costi del carburante sono leggermente inferiori a quelli italiani mentre quelli del pedaggio sono in linea di massima simili. Per raggiungere la Valle della Loira dagli aeroporti di Nantes e Parigi è possibile usufruire sia dell’autostrada che delle strade secondarie. Naturalmente nel primo caso si abbassano i tempi di percorrenza e si paga il pedaggio mentre nel secondo caso è il contrario.
Per quanto riguarda i percorsi citati tra i vari castelli della Loira si riferiscono tutti a strade regionali (Routes Départementales) i cui nomi sono identificati da un numero preceduti dalla lettera D. Su queste strade non c’è nessun pedaggio e le condizioni del manto sono davvero ottime. Per maggiori informazioni su questo tema (pedaggi, carburante, strade, limiti di velocità, parcheggi, ecc.) date uno sguardo all’articolo “informazioni utili per spostarsi in Francia in auto”.
Per la visita ai castelli consigliamo:
- Munirsi di scarpe comode
- Dedicare il giusto tempo ad ogni sito, meglio visitare pochi castelli in modo approfondito che tanti in maniera superficiale
- Visitando i castelli di primo mattino, durante l’orario di pranzo e nel tardo pomeriggio c’è meno probabilità di incontrare gruppi numerosi di turisti
La maggior parte dei Castelli della Loira è dotato di uno o più parcheggi gratuiti dove poter tranquillamente sostare la propria auto. Per informazioni sui costi e gli orari visitate il sito a questo link.
LA NOSTRA OPINIONE
Il tour tra i Castelli della Loira è stato veramente bello, i vari spostamenti in auto ci hanno permesso di apprezzare al meglio sprazzi di vita quotidiana locale e il grande senso civico degli abitanti.
Nei diversi tragitti intrapresi abbiamo apprezzato tantissimo lo stile di guida dei francesi: quasi nessun suono di clacson, pochissimi rumori, sorpassi e limiti di velocità rispettati (soprattutto nei piccolissimi centri abitati incontrati lungo il percorso). Interessante notare anche come i distributori di carburante non siano presenti in elevato numero così come in Italia.
Il viaggio è stato piacevole soprattutto per le città e i castelli visitati. Non è difficile immaginare lo splendore che questi luoghi emanavano secoli fa ed è stato bello rivivere quei momenti con la fantasia spostandosi da una sala all’altra, passeggiando per i giardini e per le strade delle città.
Interessante è stato anche l’approccio con alcuni piatti tipici della Valle della Loira, una cucina ricca di sapori forti capaci di stupire i visitatori di tutto il mondo.
La Francia ha tanto da offrire al visitatore, non solo a livello culturale ed enogastronomico ma anche in servizi!
Ti è piaciuto il nostro itinerario nella Valle della Loira? Per qualsiasi informazione e/o delucidazione lascia un commento. Si accettano anche suggerimenti e critiche! 🙂
Sarebbe molto utile avere anche un’idea dei costi per ogni recensione… 🙂
Grazie
Monica
Ciao Monica, hai perfettamente ragione. In realtà è in previsione un articolo sulle “info utili ed i costi per un viaggio on the road in Francia”.
In ogni caso se hai qualche domanda nello specifico puoi scrivermi in privato senza problemi tramite il modulo presente nella sezione “Contattaci” 🙂
Ciao e a presto. Ti auguro una buona serata.
Saluti Nicola