I Castelli della Loira sono veramente tantissimi e c’è sempre l’imbarazzo della scelta su quale visitare. Se amate la scienza, siete appassionati di Leonardo Da Vinci e intendete visitare Amboise, allora non potete assolutamente perdervi il Castello di Clos Lucé.
Sito a 400 metri dal Castello Reale di Amboise, è il luogo ideale anche per viaggi con bambini poiché offre l’opportunità di giocare e sperimentare, toccando con mano le opere di Leonardo.
BREVE STORIA
Costruito nel 1471, è stato per ben due secoli la dimora estiva dei re di Francia, ma è ben più conosciuto come la casa in cui visse Leonardo Da Vinci negli ultimi tre anni della sua vita, dando libero sfogo al suo ingegno. Fu Francesco I a cedergli la sua abitazione nominandolo “primo pittore, architetto e ingegnere del re”, pagandolo annualmente con 700 scudi d’oro e retribuendogli tutte le opere. Egli fece questo solo per avere la possibilità di dialogare con lui. Proprio nel Castello di Clos Lucé, Da Vinci diede vita a una serie di progetti architettonici e ingegneristici tra cui un sistema di canali che avrebbe dovuto congiungere la Valle della Loira a Lione.
ARCHITETTURA ED INTERNI DEL CASTELLO DI CLOS LUCÉ
Tra i castelli della Loira, quello di Clos Lucé ad Amboise è forse il più enigmatico, proprio perché legato alla figura di un uomo attorno al quale ancora oggi ci sono molti misteri. La struttura esterna appare graziosa ed elegante, in perfetto stile francese, con i mattoni rosa e le pietre di tufo bianco. Essa è composta da una torre ottagonale attorno alla quale ci sono due edifici a due piani. Sulla torre è collocata la statua di San Sebastiano sotto la quale si vede lo stemma della Francia sorretto da due angeli. All’ingresso è possibile acquistare i biglietti per visitare sia il castello che il parco “Leonardo da Vinci”. Vi consigliamo di visitare prima il castello e poi il giardino.
La visita al Castello di Clos Lucé inizia al primo piano, dal ballatoio (la loggia) da cui si ha una visione complessiva della struttura esterna e dal quale si accede alla prima camera, ovvero quella di Leonardo da Vinci.
Nella camera di Leonardo sono visibili: il camino con lo stemma di Francia, il letto a baldacchino, un arazzo, un sedile in legno, alcuni oggetti dell’epoca e una vetrina con il ritratto di Santa Caterina d’Alessandria dipinta da Luini (allievo di “da Vinci”). In questa camera Leonardo amava riposare ammirando dalla finestra il paesaggio sul castello e fu in questa stanza che morì.
La visita al Castello di Clos Lucé prosegue nella camera di Margherita di Navarra, sorella di Francesco I. Qui sono visibili il letto, mobili italiani intarsiati, degli arazzi e una vetrina con ritratto di Margherita da piccola, nonché oggetti di uso quotidiano.
Si prosegue al pianterreno dove è sito l’oratorio di Anna di Bretagna. Al suo interno si possono ammirare la bellissima volta romanica dipinta di blu, la chiave di volta con i gigli dello stemma della Francia e vari dipinti di alcuni allievi di Leonardo.
Successivamente si possono visitare le sale settecentesche in cui Da Vinci studiava. Gli arredi delle sale sono molto preziosi, si ammirano anche lampadari veneziani, numerosi arazzi, un tavolo da caccia, un tavolo da gioco di legno esotico intarsiato, porcellane cinesi e maioliche francesi.
La sala successiva è il salone rinascimentale dove l’artista amava chiacchierare con i suoi ospiti. Qui si riunivano re, ambasciatori e artisti che andavano a fare visita a Leonardo. Gran parte degli oggetti presenti nella stanza sono gli stessi che c’erano all’epoca: il tavolo, i cofani cinquecenteschi e gli arazzi. Si possono ammirare anche il camino e le sedie rinascimentali.
La stanza più intima del Castello di Close Lucé di Amboise è sicuramente la cucina dove Leonardo trascorreva le fredde serate invernali e consumava i pasti preparati dalla cuoca a lui cara. Ciò che si nota subito è l’enorme camino dove si arrostiva la selvaggina. Sono presenti anche la madia, i piatti con cui venivano serviti i pasti e un grande arazzo.
Proseguendo si giunge nel seminterrato, ovvero nelle sale più entusiasmanti sia per gli amanti dell’ingegneria che per i bambini: le sale dei modellini delle opere ingegneristiche di Leonardo. Al loro interno si può comprendere benissimo la struttura della prima automobile, il ponte girevole, la macchina volante, il paracadute e tanto altro. Ogni elemento esposto è corredato da una spiegazione molto chiara su come è composto l’oggetto, come si muove e a cosa serve, inoltre non mancano video esplicativi con immagini facilmente comprensibili anche dai bambini.
PARCO LEONARDO DA VINCI
La visita al Castello di Clos Lucé non termina qui ma prosegue all’esterno, nel parco “Leonardo Da Vinci”.
Gran parte dei castelli nella valle della Loira ha un enorme giardino ben curato e organizzato. Il giardino di Clos Lucé è un vero e proprio parco a misura di bambino ed è stato strutturato partendo dal concetto che tutto ciò che Leonardo ha inventato, è partito dall’osservazione della natura.
Nel parco si può giocare con le principali opere dell’artista: ben 20 modellini giganti possono essere manovrati per capire come funzionano, tra questi la vite aerea, il carro d’assalto, la mitragliatrice. Fermatevi anche ad ammirare gli enormi dipinti di Leonardo appesi agli alberi, ad ascoltare le postazioni sonore in lingua italiana e rilassatevi su una delle tante panchine presenti nel parco.
LA NOSTRA OPINIONE
La nostra visita a Clos Lucé è stata molto divertente e stimolante, anche se non siamo più bambini ci siamo divertiti a manovrare le opere di Leonardo e ne abbiamo scoperte tantissime che prima non conoscevamo, ad esempio il primo sistema di cambio per l’auto, strane catapulte, oggetti per misurare il vento, ecc. È davvero piacevole passeggiare e rilassarsi nel parco e non è raro fare incontri con un simpatico pavone dalla coda stratosferica.
Abbiamo apprezzato ancora di più la vita e la storia di questo grande uomo, soprattutto perché nel castello ci è sembrato di rivivere le sue giornate e quindi ci si cala totalmente nella sua vita. Abbiamo scoperto aspetti per noi nuovi sulla vita di Leonardo, sia riguardo i suoi interessi che la sua alimentazione. Insomma, il Castello di Clos Lucé ad Amboise è una tappa assolutamente da non perdere per chi visita i castelli nella valle della Loira!
INFO UTILI
Il Castello di Clos Lucé, conosciuto anche come Maniero di Clos Lucé, si trova a pochi passi dal centro di Amboise ed è facilmente raggiungibile a piedi.
Il piccolo borgo francese è raggiungibile facilmente sia in auto che mediante collegamento ferroviario, la stazione è situata sulla riva settentrionale della Loira e dista poco più di 1 Km dal Castello Reale e dalle strade principali. Noi siamo giunti in auto ad Amboise seguendo un itinerario tra i Castelli della Loira della durata di 4 giorni.
Quattro dritte che ci sentiamo di consigliare ai nostri lettori:
- Munirsi di scarpe comode
- Evitare i giorni di pioggia altrimenti la visita al parco potrebbe essere compromessa e/o difficoltosa
- Dedicare almeno due ore alla visita del castello e del suo parco
- Scegliere gli orari meno affollati (ad esempio di primo mattino o nel primo pomeriggio) per la visita in modo da evitare gruppi di turisti che occupano le varie sale del castello e si è impossibilitati anche a scattare una semplice foto
Le informazioni su costi ed orari sono disponibili a questo link. Per altre informazioni sulle attrazioni da non perdere in città date uno sguardo all’articolo cosa vedere ad Amboise.
Abbiamo avuto il piacere di visitare il Castello di Clos Lucé grazie ad una collaborazione con l’Ente del Turismo Francese.
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