Sapere cosa vedere a Bruxelles in 2, 3 o 4 giorni è fondamentale per visitare i luoghi di interesse della città a seconda del proprio tempo a disposizione, in modo da ottimizzare i tempi nel migliore dei modi.
Le cose da vedere a Bruxelles sono numerose, dai musei ai parchi, dai palazzi alle piazze, dalle chiese ai monumenti. La città non è grande e le attrazioni sono dislocate in vari punti gran parte dei quali raggiungibili comodamente a piedi mentre in altri, distanti alcuni chilometri, ci si arriva facilmente mediante la rete metropolitana.
COSA VEDERE NEL CENTRO STORICO DI BRUXELLES
Il centro storico di Bruxelles è delimitato dal “Petit Ring”, una serie di grandi viali che formano un pentagono quasi perfetto. Al suo interno sono racchiuse buona parte delle attrazioni che la città offre al visitatore, tra l’altro facilmente visitabili in uno o due giorni.
Elenchiamo di seguito cosa vedere a Bruxelles assolutamente, o meglio i luoghi da non perdere nella Capitale belga:
Grand Place: è la piazza più bella e importante della città. Il suo fascino, dovuto principalmente alla bellezza degli edifici presenti, le ha conferito un posto nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
La piazza, di forma rettangolare, ospita l’Hôtel de Ville (Municipio), la Maison du Roi (Casa del Re) e numerose Case delle Corporazioni delle arti e dei mestieri.
L’Hôtel de Ville è uno dei palazzi più suggestivi e affascinanti della piazza. L’elemento architettonico che cattura immediatamente l’occhio del visitatore è l’imponente torre civica in stile gotico brabantino situata (quasi) al centro della facciata e sulla cui cima è presente una statua di San Michele Arcangelo, il patrono di Bruxelles. Il Palazzo Comunale, costruito nella prima metà del XV secolo, presenta una facciata molto sfarzosa decorata da statue, baldacchini e pinnacoli. Tra le innumerevoli decorazioni spiccano le bellissime cinque statue del portale principale, opera dello scultore olandese Claus Sluter. All’interno del Municipio ci sono diverse sale che ospitano prestigiosi arazzi risalenti al XVI, XVII e XVII secolo, bellissimi affreschi e dipinti d’epoca, stemmi delle antiche corporazioni e tanto altro.
La Maison du Roi è l’edificio situato di fronte all’Hôtel de Ville. Il palazzo, in pietra e in stile tardo gotico, è stato ricostruito per intero basandosi sui piani originali e riproducendo fedelmente il vecchio edificio preesistente risalente al XV secolo. Nel corso degli anni, a causa di diversi eventi storici, ha avuto innumerevoli funzioni (casa del popolo, tribunale, carcere, ecc.) fino a quando nel 1887 è diventato la sede del Museo Civico (Musée de la Ville de Bruxelles). La facciata della Maison du Roi è molto bella, è possibile ammirare il portico con loggia ed il tetto decorato con tanti abbaini sulle cui punte svettano piccole statue di alfieri. Al centro della facciata c’è una piccola torre a base quadrangolare.
Una curiosità sulla Maison du Roi è data dal nome che tradotto in italiano significa “Casa del Re” ma in realtà non c’è alcuna connessione con personaggi reali in quanto mai ospitati. Invece il nome del palazzo in fiammingo, Broodhuis (Casa del Pane), rivela la vera identità del palazzo che sorgeva al suo posto: un edificio in legno dove si vendeva il pane.
Gli altri edifici della Grand Place di Bruxelles, conosciuta in lingua olandese con il nome di Grote Markt (Grande Mercato), sono tutte Case delle Corporazioni delle arti e dei mestieri (Battellieri, Panettieri, Merciai, ecc.). Tra queste le più belle, secondo la nostra opinione, sono:
- Maison des Ducs de Brabant: è l’edificio situato sul lato orientale della piazza, ovvero il lato tra Rue des Chapeliers e Rue de la Colline. Il Palazzo dei Duchi di Brabante è composto da sette edifici indipendenti (al cui civico 13 c’è il Museo del Cioccolato) rapisce lo sguardo dei visitatori per la bella facciata classicheggiante e per lo sfarzoso frontone decorato con un rilievo dell’Abbondanza.
- Arbre d’or: in passato ospitava la Casa della Corporazione dei Birrai mentre oggi è sede del Museo della Birra. È facilmente riconoscibile per la statua equestre presente sulla sommità e che raffigura Carlo Alessandro di Lorena. Il vero nome dell’edificio è Maison des Brasseurs e risale alla fine del XVII secolo.
- Roi d’Espagne: il palazzo, posizionato all’angolo con Rue au Beurre, ospitava la Casa della Corporazione dei Panettieri. La facciata classica è decorata con un busto del Re Carlo II di Spagna e da diverse statue. Sulla cima è presente una cupola ottagonale, rivestita in rame, da cui svetta una statua che poggia su un solo piede. In realtà l’attuale edificio è stato ricostruito agli inizi del XX secolo basandosi sui progetti originali del XVII secolo. Il vero nome della Roi d’Espagne è Maison des Boulangers.
Un’altra attrazione della Grand Place è il monumento ad Everard t’Serclaes, un valoroso cittadino che nel XIV secolo liberò Bruxelles dall’occupazione del Conte di Fiandra. La statua bronzea è collocata sotto la loggia dell’edificio L’Etoile all’angolo con Rue Charles Buls.
La Grand Place è celebre anche perché ospita due eventi di Bruxelles da vedere assolutamente se si visita la città nei periodi in cui si svolgono. Gli eventi in questione sono l’Ommegang e l’Infiorata.
L’Ommegang è una grande e sontuosa rievocazione storica dove partecipano oltre 1400 figuranti per rivivere appieno le emozioni e l’atmosfera di uno stesso evento tenutosi nel XVI secolo. I figuranti sono tutti vestiti rigorosamente in abiti d’epoca. La manifestazione si tiene ogni anno in estate, agli inizi del mese di luglio.
L’altro importante evento è l’Infiorata, dove un bellissimo tappeto floreale delle dimensioni di ben 75 metri di lunghezza e 25 di larghezza ricopre quasi per intero la pavimentazione della Grand Place. La manifestazione ha una frequenza biennale, si svolge esclusivamente negli anni pari nei giorni di agosto in relazione alla Festa dell’Assunzione della Madonna.
Dall’accurata descrizione della Grand Place avrete sicuramente intuito che rappresenta il cuore del centro storico cittadino ed è indubbiamente uno dei luoghi di interesse da non perdere a Bruxelles.
Il nostro consiglio, prima di percorrere la piazza in ogni direzione, è quello di posizionarsi al centro e guardarsi intorno per qualche minuto, ammirandone ogni singolo angolo. Per ammirare al meglio e apprezzare ogni singolo dettaglio del l’Hôtel de Ville ci vorrebbe un bel binocolo! 😀
Un secondo consiglio è quello di vedere la Grand Place sia di giorno (preferibilmente con il sole!) che di sera poiché la piazza cambia totalmente aspetto. A nostro avviso la sera è molto più bella perché l’illuminazione e l’oscurità le attribuiscono un fascino particolare.
Cattedrale dei Santi Michele e Gudula (Cathédrale Saints-Michel-et-Gudule): è un’imponente chiesa in stile gotico brabantino costruita nell’XI secolo.
La facciata della chiesa è situata tra due torri campanarie gemelle, alte ben 64 metri, sulle cui sommità c’è una terrazza. L’architetto delle due torri, costruite verso la fine del XV secolo, è lo stesso che ha realizzato la Torre Civica (detta anche “Tour Inimitable”) dell’Hôtel de Ville nella Grand Place.
L’interno della Cattedrale dei Santi Michele e Gudula è a tre navate: in quella centrale è possibile ammirare le statue dei 12 Apostoli che ornano i robusti pilastri, mentre nelle navate laterali sono presenti numerose cappelle decorate con delle bellissime vetrate rinascimentali che evocano le diverse fasi del Miracolo Eurcaristico avvenuto nel XIV secolo.
Le cappelle più celebri sono la Cappella della Vergine della Liberazione, quella del Santissimo Sacramento e la Cappella di Notre-Dame de la Délivrance. Un’altra vetrata di notevole importanza e fascino è situata nella navata centrale e raffigura il Giudizio Universale.
La Cattedrale di Bruxelles raccoglie numerose opere, tra queste:
- Trittico della Crocifissione
- Trittico dell’Ultima Cena
- Pala della Leggenda di Santa Gudula
- Pulpito di Adamo ed Eva
- Croce anglosassone dell’anno 1000
Nella cattedrale è presente anche una cripta dove ci sono i resti di una precedente chiesa romanica risalente all’XI secolo.
Nello spazio antistante la monumentale scalinata d’accesso c’è una piccola area verde dove potersi soffermare, seduti comodamente su una delle panchine presenti, ad ammirare la Cattedrale oppure a godere qualche momento di relax.
Manneken-Pis: è uno dei simboli di Bruxelles. Il suo nome significa letteralmente “ragazzetto che fa pipì” ed infatti si tratta di una fontana raffigurante un bambino che urina. La statua del bambino è in bronzo e sembra che il significato di tale raffigurazione rappresenti lo spirito libero e stravagante degli abitanti di Bruxelles.
Le leggende che gravitano intorno al “Piccolo Julien” (appellativo attribuito dagli abitanti locali al Manneken-Pis) sono tantissime, tra queste quella più simpatica ed eroica racconta di un bambino che sia riuscito a spegnere la miccia di una bomba, destinata alla Grand Place, urinandoci sopra.
Una curiosità sul Manneken-Pis è data dal fatto che dispone di un guardaroba ultra fornito, ben oltre 600 abiti (custoditi all’interno del Museo Civico nella Maison du Roi) alcuni dei quali indossa per 36 volte all’anno in date prefissate. Gli abiti sono stati donati nel corso dei secoli da diverse figure (ambasciatori, sovrani, ecc.), il primo gli fu regalato a metà del XVIII secolo dal Re di Francia Luigi XV.
La fontana del Menneken-Pis è protetta da un’alta recinzione ed è situata a meno di 300 metri dalla Grand Place (all’angolo tra le seguenti strade: Rue de l’Etuve, Rue des Grands Carmes e Rue de Chêne).
Il Manneken-Pis è uno dei monumenti più fotografati di Bruxelles. Molte persone, noi compresi, rimangono un po’ deluse al suo cospetto e probabilmente ciò è dovuto alle ridotte dimensioni (50 centimetri) della statua. In effetti non si capisce tutto questo clamore a cosa sia dovuto e come mai sia divenuto uno dei simboli della città. In ogni caso, a prescindere da tutto, resta indiscutibilmente una delle cose da vedere a Bruxelles.
Un’altra curiosità che riguarda il Manneken-Pis deriva dal fatto che ne esistono due versioni, una femminile e l’altra canina. La prima, denominata Jeanneke-Pis, è una trovata commerciale di un locale ora chiuso ma facilmente intravedibile dall’esterno. È situata in Impasse de la Fidélité, un vico della famosa Rue des Bouchers.
La seconda versione, chiamata Zinneke-Pis, è una vera e propria statua in bronzo raffigurante un cane randagio con la gamba sollevata che fa pipì. La statua, a grandezza naturale, si trova all’angolo tra Rue des Chartreux, Rue du Vieux Marché aux Grains e Rue Saint-Christophe. In realtà l’ultima volta che siamo stati a Bruxelles abbiamo notato che la statua è stata rimossa (temporaneamente?) per via di un’automobile che l’ha colpita.
Gallerie Reali di Sant’Uberto (Les Galeries Royales Saint-Hubert): è una galleria molto elegante caratterizzata da decorazioni in stile Art Noveau. Il tetto è composto da un’imponente vetrata che la rende architettonicamente affascinante.
Costruita nel 1847, detiene il primato di prima galleria commerciale d’Europa. È suddivisa in tre rami (Galleria del Re , Galleria della Regina, Galleria dei Principi) ed ospita numerosi negozi, di cui buona parte sono cioccolaterie di marchi belgi famosi che espongono i cioccolatini come se fossero dei veri e propri gioielli.
Le Gallerie Reali di Sant’Uberto intersecano la Rue des Bouchers, una delle strade più famose di Bruxelles conosciuta per l’elevato numero di ristoranti (altamente turistici) presenti.
In Italia, a nostro avviso, esistono gallerie molto più belle di questa di Bruxelles ma nonostante ciò resta un passaggio obbligato per il fascino di altri tempi che emana e per la bella atmosfera che si respira, inoltre rappresenta un’ottima alternativa dove trascorrere del tempo in caso di pioggia.
Le Gallerie Reali di Sant’Uberto sono situate a brevissima distanza dalla Grand Place e rappresentano il luogo ideale per lo shopping di lusso a Bruxelles.
Palazzo Reale: è la residenza ufficiale della Monarchia del Belgio anche se l’edificio non viene utilizzato come tale in quanto la Famiglia Reale vive nel vicino Castello di Laeken.
Il palazzo è stato costruito alla fine del 1700, ricostruito nel XIX secolo e ultimato agli inizi del secolo successivo. L’architettura esterna è molto bella e le sue dimensioni imponenti ma gli interni sono la marcia in più del palazzo in quanto ospitano collezioni di opere d’ arte di inestimabile valore, arredi e decori di ogni epoca, arazzi e tanto altro. Da non perdere la Sala del Trono con i suoi affascinanti dipinti, la Sala degli Specchi con il suo originale e inimitabile soffitto rivestito con oltre un milione di carapaci di scarabei verdi, la Sala des Glaces composta da tanti specchi.
Al giorno d’oggi il Palazzo Reale di Bruxelles è adibito principalmente ad ospitare cerimonie e ricevimenti di Stato ma è possibile visitarlo nel periodo estivo (da luglio a inizio settembre) in occasione della Festa Nazionale del Belgio. La visita al Palazzo Reale è gratuita e consiste in un percorso obbligato, delimitato da un cordone, attraverso le varie sale.
Il Palazzo Reale è situato a pochi passi dalla stazione centrale di Bruxelles, nodo ferroviario di notevole importanza per raggiungere sia destinazioni nazionali che internazionali.
Parco Reale: è il polmone verde situato dinanzi a Palazzo Reale. Il parco, dalla forma rettangolare, è composto da larghi e lunghi viali alberati dove è possibile passeggiare e/o sostare comodamente su una delle tante panchine presenti.
Nel lato settentrionale, quello opposto a Palazzo Reale, c’è una grossa fontana di forma circolare e, poco più a est, il Teatro Reale.
In realtà il nome dell’area verde è “Parco di Bruxelles” ma viene erroneamente indicato con “Parco Reale di Bruxelles”. In principio era un’antica riserva di selvaggina dei Duchi di Brabante e solo successivamente, dopo una serie di lavori, fu convertito in giardino alla francese.
Il Parco, la più grande area verde pubblica nel centro di Bruxelles, è circondato da splendidi edifici di notevole importanza (Palazzo Reale, Palazzo della Nazione, ecc.) e durante il corso dell’anno ospita diversi eventi tra cui uno dei più celebri è lo spettacolo dei fuochi d’artificio a chiusura della Festa Nazionale.
Porta di Halle (Porte de Hal): è una porta delle antiche mura medievali di Bruxelles, l’unica superstite delle sette presenti all’epoca. La costruzione della porta risale al XIV secolo ma solo in tardo ottocento la sua struttura esteriore fu modificata parzialmente conferendole l’attuale aspetto un po’ fiabesco.
Nel corso degli anni, oltre che come punto di accesso alla città, ha avuto anche la funzione di prigione, motivo per cui non fu rasa al suolo come le altre. Ad oggi la Porta di Halle è sede di un museo che racconta la storia della città fortificata esponendo diversi tipi di oggetti (armi, armature, ecc.).
Nell’antica porta è presente un’affascinante scala a spirale in marmo, decorata con statue, che porta al parapetto da cui è possibile godersi la città dall’alto. Vista la sua collocazione, al limite del centro storico di Bruxelles, non si tratta di un panorama imperdibile.
La Porta di Halle è immersa in una piccola area verde ed è raggiungibile a piedi (con circa 20 minuti di cammino dalla Grand Place) oppure molto più comodamente con la metropolitana. Sicuramente non è uno dei luoghi di interesse di Bruxelles da visitare assolutamente ma, a nostro avviso, merita almeno di essere vista dall’esterno.
Chiesa di Notre-Dame du Sablon (Église de Notre-Dame des Victoires au Sablon): è uno degli edifici religiosi più belli e importanti di Bruxelles, un vero e proprio capolavoro dell’arte gotica brabantina.
La sua imponenza la si avverte già all’esterno, così come la bellezza dovuta alla ricca presenza di elementi architettonici decorativi.
La chiesa, risalente al XV secolo, è composta da cinque navate e in quella centrale i pilastri sono decorati con statue seicentesche degli apostoli. Al suo interno sono presenti diverse opere e cappelle da non perdere tra cui il pulpito in legno di Marten de Vos, le bellissime vetrate alte ben 15 metri, una statua di Sant’Uberto trafugata dagli abitanti di Anversa, la Cappella di Saint-Maclou e la Cappella Tours et Taxi.
La Chiesa di Notre-Dame du Sablon si trova nel quartiere “Sablon”, uno dei più eleganti e visitati della città, a pochi passi dal Palazzo Reale. Rappresenta indubbiamente una delle cose da vedere a Bruxelles, assolutamente da non perdere.
Palazzo della Borsa (Palais de la Bourse): è un prestigioso edificio il cui aspetto in stile neoclassico è caratterizzato da statue, bassorilievi ed altri elementi ornamentali. Il bassorilievo presente sul frontone simboleggia “Il Belgio che protegge l’industria e il commercio“.
Il Palazzo, sede della Borsa di Bruxelles, è stato costruito verso la fine del XIX secolo dal famoso architetto belga Léon Suys. È possibile ammirarlo solo dall’esterno poiché è chiuso al pubblico. L’edificio è situato vicinissimo alla Grand Place.
Il centro storico è, secondo la nostra opinione, il luogo ideale dove dormire a Bruxelles.
STRADE E PIAZZE DA VEDERE A BRUXELLES NEL CENTRO STORICO
Nel centro storico di Bruxelles ci sono anche strade e piazze da non perdere, luoghi dove passeggiare per ammirare gli edifici circostanti, fare shopping o godersi la città rilassandosi. A nostro avviso i luoghi di interesse sono i seguenti:
Isola Sacra (Ilot Sacrè): è una piccola area, situata a nord-est della Grand Place, delimitata dalle strade: Rue des Fripiers, Rue de la Montagne, Rue de l’Ecuyer e Rue du Marché aux Herbes.
L’area è un dedalo di vicoli e stradine, di cui la più famosa è Rue des Bouchers per via della folta concentrazione di bar, ristoranti e locali altamente turistici.
Il nostro consiglio è di passeggiare tra le varie stradine ma di non cedere alla tentazione perché, secondo la nostra personalissima opinione, non è il luogo adatto se si desidera assaggiare realmente i piatti tipici di Bruxelles.
Nel quadrilatero dell’Ilot Sacrè sono interamente comprese Le Gallerie Reali di Sant’Uberto.
Rue Neuve: è la strada dello shopping di Bruxelles. Lungo i due lati sono presenti la stragrande maggioranza di noti marchi dell’abbigliamento per tutte le tasche ma non mancano anche negozi di articoli per la casa e piccoli locali take away. È presente anche un centro commerciale di nome City 2.
La Rue Neuve è lunga oltre 500 metri ed è stata interamente pedonalizzata, si trova a pochi passi dall’Isola Sacra di Bruxelles e prosegue fino alla fine del centro storico in direzione nord.
Place Royale: è una delle piazze più importanti della città. Situata a pochi passi da Palazzo Reale, ha rappresentato un luogo cruciale della storia reale belga per via della presenza dello storico Palazzo di Coudenberg, per secoli sede del potere.
La piazza è circondata da edifici in stile neoclassico risalenti al XIX secolo e al centro c’è una statua equestre dedicata a Goffredo di Buglione, il primo sovrano del Regno di Gerusalemme. Place Royale è uno dei luoghi di Bruxelles da non perdere, il nostro consiglio è visitarla di giorno in quanto di sera è meno frequentata.
Place du Grand Sablon: è una piazza, a forma triangolare, famosa per ospitare un grande e importante mercato dell’antiquariato nel fine settimana e per la presenza della bella e imponente Chiesa di Notre-Dame du Sablon. La piazza è circondata da un insieme di edifici, risalenti ad un periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo, il cui stile architettonico rende il luogo ancora più bello ed affascinante.
Il quartiere in cui si trova la piazza è molto caratteristico e pullula di locali di vario tipo (bar, pasticcerie, negozi di cioccolato, ristoranti, ecc.), attualmente rappresenta uno dei cuori pulsanti di Bruxelles.
Place des Martyrs: è una piccola piazza situata a pochi passi da Rue Neuve, la strada dello shopping di Bruxelles.
È caratterizzata al centro da un monumento commemorativo, che sovrasta una cripta, dedicato agli eroi morti della Rivoluzione belga del 1830.
La piazza è molto tranquilla e nonostante la sua posizione in pieno centro storico di Bruxelles è poco frequentata dai turisti. La presenza di panchine permette di fare una sosta e godersi l’atmosfera generalmente silenziosa.
Place du Jeu de balle: la piazza è celebre per il mercatino delle pulci che si tiene ogni giorno fino alle ore 14. Il mercatino sembra non essere particolarmente interessante, come altri europei ben più famosi, ma si respira senz’altro un’atmosfera di Bruxelles autentica e poco turistica.
È situata a sud del centro storico di Bruxelles, nell’affascinante e pittoresco quartiere “Marolles”, il luogo ideale se siete alla ricerca dell’anima della città.
Passeggiando tra le varie strade e piazze di Bruxelles noterete sicuramente sui muri degli edifici i murales dei personaggi dei fumetti. Il motivo è molto semplice, il Belgio è la Patria del fumetto!
I murales sono realmente tanti e per questo scriveremo un apposito articolo contenente uno o più itinerari alla scoperta dei fumetti di Bruxelles.
COSA VEDERE A BRUXELLES AL DI FUORI DEL CENTRO STORICO
I luoghi da vedere a Bruxelles non sono terminati, al contrario fuori dal centro storico sono presenti dei must assolutamente da non perdere, tra cui un simbolo indiscusso della città.
Elenchiamo di seguito cosa vedere a Bruxelles assolutamente, o meglio i luoghi da non perdere nella Capitale belga:
Atomium: è un’imponente struttura in acciaio che rappresenta i 9 atomi di un cristallo di ferro ingrandito ben 165 miliardi di volte.
La costruzione fu realizzata in occasione dell’Esposizione Universale che si tenne a Bruxelles nel 1958. Inizialmente doveva essere solo un’installazione temporanea ma poi divenne permanente, così come successe per la Torre Eiffel a Parigi, divenendo nel corso degli anni uno dei simboli di Bruxelles come la Grand Place e il Manneken-Pis.
Ognuno dei 9 atomi dell’Atomium consiste in una sfera dal diametro di 18 metri. La capienza delle sfere permette di ospitare, oltre a delle esposizioni fisse, anche diversi eventi (mostre, conferenze, ecc.), in quella più alta c’è addirittura un ristorante (non per tutte le tasche). Le sfere sono collegate tra di esse attraverso delle scale mobili ma solo 5 sono visitabili.
La sfera più in alto si trova a 92 metri dal suolo ma l’altezza dell’Atomium è di ben 102 metri. Nonostante le esposizioni (fisse e temporanee) presenti nella struttura, la visita interna è consigliata esclusivamente per il bel panorama che si gode sull’area circostante dalla sfera più alta e dagli oblò delle altre.
Vista la posizione dell’Atomium, nell’area nord-occidentale di Bruxelles, naturalmente non è possibile scorgere in modo definito tutte le attrazioni del centro storico. In ogni caso, essendo un simbolo di Bruxelles, la struttura merita una visita seppur solo esternamente.
L’Atomium è situato nel Parco Heysel, un bellissimo parco famoso per essere la sede del vecchio padiglione cinese e della Torre Giapponese (entrambi attualmente chiusi per motivi di sicurezza). Il parco e l’Atomium sono facilmente raggiungibili mediante la metropolitana dal centro di Bruxelles.
Parco del Cinquantenario: è uno dei parchi cittadini più belli, una delle cose da vedere a Bruxelles se si ha maggior tempo a disposizione. Il nome è dovuto al motivo della sua costruzione, ovvero per celebrare i 50 anni dell’indipendenza belga.
Il Parco è composto da siepi, piccoli sentieri, giardini, monumenti ed edifici. L’elemento che cattura subito l’attenzione dei visitatori è il bellissimo e grande Arco di Trionfo presente nella parte orientale del polmone verde, l’area in cui si trovano gli edifici. L’Arco, eretto nel 1905, è composto da tre arcate ed è sovrastata da una bella scultura di colore verde che raffigura una quadriga.
Gli edifici che circondano l’Arco di Trionfo di Bruxelles ospitano due musei: il Museo Militare Reale e il Museo d’Arte del Cinquantenario. Un’altra esposizione ospitata nel parco è Autoworld, un museo dedicato ai veicoli (carrozze, automobili, ecc.) per locomozione privata, un vero e proprio viaggio nel tempo dal 1886 agli anni ’70.
Nel parco sono inoltre presenti il Tempio delle Passioni Umane e la Grande Moschea di Bruxelles.
Il Parco del Cinquantenario è frequentato principalmente da persone del posto ma è facile intravedere diversi turisti. È uno dei luoghi della Capitale belga ideali per rilassarsi e trascorrere del tempo a contatto con la natura.
Il parco è situato nel Quartiere Europeo di Bruxelles ed è ottimamente collegato con i mezzi pubblici (metropolitana, tram e autobus).
Mini-Europe: è un bellissimo parco divertimenti che ospita numerosi modelli in scala delle attrazioni più belle e famose d’Europa (monumenti, centri storici, piazze, costruzioni tipiche, chiese, complessi architettonici, ecc.). La qualità delle riproduzioni è molto elevata, curata finanche nei dettagli.
La visita al parco consiste nel percorrere un percorso obbligato ai cui lati sono presenti oltre 300 attrazioni, appartenenti a ben 80 città d’Europa, e numerose animazioni molto belle (mulini, simulazione eruzione del Vesuvio, caduta del Muro di Berlino, ecc…).
Tra i monumenti più belli ed imponenti troviamo: il Nyhavn (l’antico porto di Copenaghen), il Monumento alla Libertà di Riga, il Paks Margareta di Tallinn, il Castello di Olavinlinna in Finlandia, la Grand Place di Bruxelles, il Beffroi di Bruges, il Palazzo di Westminster di Londra, la Tour Eiffel di Parigi, la Chiesa Blu di Bratislava, la Torre dell’Orologio di Praga.
Al termine del percorso di Mini-Europe c’è “Spirit of Europe”, uno spazio dedicato all’Unione Europea che permette di conoscere tante informazioni utili (storia, cultura, successi, ecc.) in modo interattivo e divertendosi.
Se siete dei viaggiatori di lunga data vi divertirete sicuramente, come noi, nell’identificare le varie attrazioni lungo il percorso. Al contrario, se Bruxelles è una delle prime città europee che visitate, potrete prendere degli ottimi spunti per il prossimo viaggio. In ogni caso per la visita viene fornito un opuscolo contenente tutte le informazioni utili sulle attrazioni presenti.
Crediamo che Mini-Europe sia ideale per le persone di qualsiasi fascia d’età, in particolare per famiglie e amanti del genere. A nostro avviso è una della attrazioni di Bruxelles da non perdere, la durata della visita è soggettiva ma in media va dalle due alle tre ore.
Il parco Mini-Europe è facilmente raggiungibile mediante i mezzi pubblici visto che è collocato ai piedi dell’Atomium.
Statua dell’Europa: è un’opera monumentale situata nel Quartiere Europeo di Bruxelles. La scultura è ricca di colori e raffigura 4 mani che sostengono un mondo, i cui colori sono quelli della bandiera europea, sovrastato da una colomba.
L’opera, che rappresenta l’Unità dell’Europa nella pace, ha la particolarità di essere stata realizzata da bambini di cultura differenti e con difficoltà visive sotto la guida dello scultore francese Bernard Romain.
Nel quartiere europeo di Bruxelles gli amanti della politica e/o delle costruzioni moderne possono ammirare il Parlamento Europeo (il cui imponente palazzo è soprannominato “Caprice des Dieux”), la Commissione Europea (con il palazzo a forma di croce irregolare), il Consiglio dell’Unione Europea e tante altre istituzioni importanti. La visita di questi palazzi è consigliata solo agli amanti del genere poiché, a nostro avviso, si tratta di un quartiere abbastanza anonimo, meglio dedicarsi ad altre cose da visitare a Bruxelles.
BRUXELLES COSA VEDERE IN 4 GIORNI
I luoghi di interesse della Capitale belga non sono finiti. Se avete più di tre giorni a disposizione ci sono anche dei musei di Bruxelles molto interessanti (ne parleremo in dettaglio in un altro articolo) ed altre attrazioni a cui dedicare del tempo.
Elenchiamo di seguito una breve lista di altre cose da vedere a Bruxelles:
- Giardino Botanico
- Parco Leopold
- Chiesa di San Giovanni Battista al Beghinaggio
- Chiesa di Santa Caterina
- Basilica del Sacro Cuore (nel comune di Koekelberg, confinante con Bruxelles)
La Chiesa di San Giovanni al Beghinaggio è molto bella e si trova in pieno centro storico di Bruxelles, a pochi passi dal Palazzo della Borsa.
LA NOSTRA OPINIONE SU BRUXELLES
Siamo stati più di una volta a Bruxelles, di cui una volta a cavallo tra l’autunno e l’inverno e l’altra volta in piena estate. L’aspetto della città, a nostro avviso, varia molto in base alle condizioni meteorologiche, con il meteo favorevole Bruxelles è molto più bella e meno triste. A noi è piaciuta molto di più ad agosto piuttosto che a dicembre.
Bruxelles è una città cosmopolita, piena di contrasti, caratterizzata da diversi stili architettonici. Al giorno d’oggi riveste un ruolo politico importantissimo per via della presenza di istituzioni europee.
La città, seppur molto sorvegliata dalle forze dell’ordine, non ci trasmetteva un senso di sicurezza come le altre città belghe ma molto probabilmente era solo una nostra sensazione, anche perché non abbiamo avuto nessuna esperienza negativa.
Bruxelles non è solo la Capitale d’Europa ma anche la Capitale del cioccolato, delle patatine fritte e della birra. Nei nostri diari di viaggio a Bruxelles racconteremo la nostra esperienza concentrandoci principalmente su impressioni, sensazioni ed emozioni.
Se siete alla ricerca di un hotel dove dormire a Bruxelles il nostro consiglio, per una serie di motivi, è nel centro storico (all’interno del “Petit Ring”).
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