Le cose da vedere a Genazzano, piccolo e caratteristico borgo medievale della provincia romana, sono numerose nonostante le sue piccole dimensioni. I luoghi di interesse disponibili sono di notevole importanza e spaziano dalle chiese alle antiche porte, da fortificazioni medievali a palazzi storici ed architetture civili di vario genere.
5 ATTRAZIONI DI GENAZZANO DA NON PERDERE
Una persona in visita a Genazzano deve assolutamente visitare, a nostro avviso, i seguenti cinque luoghi: Ninfeo del Bramante, Castello Colonna, Santuario della Madonna del Buon Consiglio, Chiesa di Santa Croce e Palazzo Apolloni.
Ninfeo del Bramante: è un edificio dall’architettura affascinante situato fuori le mura cittadine, a breve distanza dalla bella e imponente Porta Romana. Il complesso non è totalmente integro poiché mancano delle pareti e il tetto, ma tale caratteristica lo rende ancora più suggestivo e bello.
La costruzione dell’edificio, risalente ai primi anni del 1500, è stato commissionato molto probabilmente del cardinale Pompeo Colonna e successivamente abbellito e modificato da Papa Alessandro VI Borgia. Per quanto riguarda l’ideazione viene attribuita al celebre architetto Donato Bramante per via di diversi elementi che richiamano ed evocano il suo stile.
Il Ninfeo del Bramante di Genazzano presenta diversi ambienti dove coloro che lo frequentavano potevano dedicarsi a diverse attività (passeggiare, studiare, ecc.) tra cui quella del benessere, quest’ultima possibile grazie ad un frigidarium presente in una piccola sala a pianta ottagonale, al cui interno c’è una piscina di forma circolare, nell’area nord della struttura.
L’attuale posizione del Ninfeo Bramantesco rappresenta quella che in passato fu il “Giardino Vecchio” del castello.
Una curiosità sul Ninfeo è che non è mai stato completato per motivi non avvalorati ed ha versato in stato di abbandono per molto tempo. Fortunatamente al giorno d’oggi è stato nuovamente valorizzato e in alcune occasioni ha ospitato anche spettacoli e rappresentazioni teatrali. Il Ninfeo del Bramante rappresenta indiscutibilmente uno dei luoghi storici di Genazzano da visitare.
Castello Colonna: è un’imponente fortificazione situata in cima al borgo di Genazzano. Il castello ha due ingressi, uno a sud e l’altro a nord. Il primo permette l’accesso tramite il centro storico, passando su un ponte che sovrasta un ampio fossato, mentre l’altro rende disponibile la possibilità di giungere al castello dal vicino Parco degli Elcini a cui è collegato da un ponte pedonale in cemento armato.
Il Castello Colonna di Genazzano ha rappresentato per diverso tempo la dimora storica della famiglia Colonna.
L’edificio è di origine medioevale ed è composto da tre piani e numerose sale gran parte delle quali spoglie ma i cui soffitti sono incantevoli. L’unica sala meritevole è la Cappella di famiglia che presenta degli affreschi lungo tutte le pareti. Dalle finestre adiacenti la Cappella si gode di una vista mozzafiato su una parte del centro storico di Genazzano e su tutte le aree rurali circostanti, assolutamente da non perdere!
All’interno del Castello Colonna c’è un cortile, di medio – piccole dimensioni molto bello, al cui centro è posta una fontana seicentesca ed il pozzo di forma ottagonale, entrambi risalenti all’epoca rinascimentale. Il pozzo permetteva agli abitanti di attingere acqua dall’acquedotto romano. Un’altra caratteristica del cortile è il bel loggiato di tre ordini presente sul lato nord.
Durante la nostra visita al castello abbiamo avuto la fortuna di assistere alle riprese di un film ambientato in secoli addietro. Ciò ci ha permesso di sentirci per qualche minuto fuori contesto e totalmente immersi nel passato.
Il Castello Colonna, così come il Ninfeo del Bramante, ha vissuto un periodo di totale abbandono per poi essere recuperato e portato all’antico splendore negli ultimi anni. Oggi la fortezza è diventata “Centro Internazionale d’Arte Contemporanea” ospitando nel corso del tempo anche delle mostre di notevole importanza.
Santuario della Madonna del Buon Consiglio: è la chiesa più importante del borgo di Genazzano.
La facciata è ornata con dei pilastri ionici e quattro mosaici realizzati nel secolo scorso. L’interno è suddiviso in tre navate, in quella di sinistra è presente una piccola cappella che ospita il ritratto della Madonna del Buon Consiglio.
La tradizione vuole che tale immagine della Madonna sia giunta a Genazzano accompagnata da numerosi angeli dopo essersi staccata dalla chiesa di Scutari in Albania per scappare dall’invasione turca. La fuga del ritratto si concluse posandosi su un muro di una chiesa in costruzione che grazie a tale evento riuscì ad essere completata in breve tempo con l’aiuto economico di fedeli e pellegrini accorsi in visita a Genazzano.
Gli interni del Santuario della Madonna del Buon Consiglio sono veramente molto belli e gli elementi (altari, organo, affreschi, ecc.) presenti sono di notevole importanza.
Nel Santuario della Madonna del Buon Consiglio sono presenti diverse elementi ed opere di notevole bellezza ed importanza, tra queste spicca una balaustra in marmo di Carrara attribuita al Bernini. La balaustra, composta da putti sopra le nuvole che sorreggono una tenda, non è stata realizzata appositamente per il Santuario ma proviene dalla scomparsa Chiesa di Santa Maria in Posterula a Roma, demolita verso la fine del XIX secolo per la costruzione di due lungotevere.
Il Santuario della Madonna del Buon Consiglio è situata in pieno centro storico di Genazzano, a breve distanza dal Castello Colonna.
Chiesa di Santa Croce: è una piccolissima chiesa che sorge accanto a Porta Romana, subito dopo l’ingresso al borgo, sulla destra. Realizzata in tufo grigio, è accessibile mediante una ripida scalinata.
Gli interni sono composti da un’unica sala absidata le cui pareti ospitano una serie di affreschi del XIV e XV secolo.
L’edificio religioso è attualmente chiuso al culto ed è stata convertita a Sacrario dei Caduti. Al centro della piccola e unica navata è presente un ossario interrato.
Palazzo Apolloni: è un edificio in stile gotico aragonese che si intravede sulla destra prima di giungere al Castello Colonna. Il palazzo, alto tre piani, è famoso perché si suppone fosse la casa natale di Papa Martino V ma non ci sono fonti certe a riguardo.
Una delle caratteristiche più belle dell’edificio sono le affascinanti e imponenti bifore (finestre simili sono presenti anche in altri palazzi di Genazzano).
ALTRI LUOGHI DI INTERESSE DA VEDERE A GENAZZANO
Il piccolo borgo romano offre al visitatore altri luoghi di interesse storico e culturale. Completano la visita di un weekend a Genazzano anche i seguenti siti: Parco degli Elcini, Porta Romana, Porta San Biagio e Chiesa di San Nicola.
Parco degli Elcini: è il luogo ideale per rilassarsi e stare a contatto con la natura. Il polmone verde conserva i resti dell’antico acquedotto Claudio, opera costruita per volere della famiglia Colonna per portare l’acqua all’interno del castello. Il parco e il castello sono collegati mediante un ponte pedonale costruito nel dopoguerra poiché quello preesistente aveva subito gravi danni per mano dell’esercito tedesco. Il parco, in principio appartenente alla famiglia Colonna, fu in seguito concesso in affitto come terreno agricolo e infine è diventato di proprietà comunale.
Nel Parco degli Elcini di Genazzano era presente la “Castegna Rotonda” , uno degli alberi più antichi e simbolici del parco. L’albero è stato rimosso poiché nel 2011 fu abbattuto da un fulmine.
Porta Romana: è la porta di ingresso al centro storico di Genazzano, passaggio obbligatorio per la visita all’antico borgo dei Monti Prenestini. L’antica porta si presenta imponente agli occhi del visitatore, cattura subito l’attenzione un torrione sul lato sinistro e lo stemma di Genazzano in cotto rosso che sovrasta l’arco di passaggio. Il nome della porta deriva dal fatto che rappresenta l’entrata principale al borgo provenendo da Roma.
Porta San Biagio: molto più piccola di Porta Romana ma al tempo stesso più caratteristica vista la sua somiglianza più a un passaggio coperto che a una vera e propria porta. L’arco è sormontato da un’immagine che raffigura la Madonna di Loreto.
Chiesa di San Nicola: è una delle chiese più antiche di Genazzano. La sua posizione è in cima al borgo, a circa 20 metri dal ponte che conduce al Castello Colonna. Inizialmente la parte anteriore della chiesa era spostata più in avanti, verso la strada, ma questa disposizione impediva il collegamento ottico diretto tra il castello ed il resto del borgo. Per tale motivo Filippo Colonna decise di apportare una modifica all’ingresso della chiesa spostandolo più indietro, riducendo di conseguenza le sue dimensioni.
Una particolarità della Chiesa di San Nicola di Genazzano è la bellissima pavimentazione cosmatesca, realizzata con tecnica medievale “opus tessellatum”, molto simile a quella presente nella Chiesa di San Giovanni in Laterano a Roma.
La chiesa ospita anche le lapidi della famiglia di Giovanni Brancaleone, un valoroso abitante del luogo che agli inizi del 1500 affrontò in combattimento dei cavalieri francesi nella storica “Disfida di Barletta” insieme ad altri cavalieri amici. Il borgo di Genazzano ha dedicato al coraggioso e valido concittadino il Palio di Brancaleone, una manifestazione che si tiene ogni anno l’ultima domenica di maggio.
La visita al centro storico di Genazzano continua passeggiando tra il susseguirsi in pendenza di vicoli, strade strette, piazze e piccoli slarghi dove è possibile ammirare fontane, palazzi, casetorri e tanto altro. Per gli amanti degli edifici religiosi consigliamo la visita anche alla Chiesa di San Paolo e la Chiesa di San Giovanni.
IMPRESSIONI E CONSIGLI
Noi abbiamo avuto il piacere di visitare Genazzano durante il blog tour RomeCountryside, un evento organizzato dall’omonima associazione per promuovere il territorio locale e quello dei Monti Prenestini in generale. La guida turistica autorizzata che ci ha guidato nella visita del borgo di Genazzano è stata Valentina Nera, una ragazza giovane ma molto preparata che ci ha spiegato e illustrato al meglio gran parte dei siti di interesse sopra citati.
Il nostro consiglio è quello di visitare Genazzano dalla primavera all’autunno perché, vista la sua posizione in altura, in inverno fa abbastanza freddo. Il periodo ideale, a nostro avviso, è quello di visitare il borgo durante la celebre Infiorata di Genazzano, un evento che si svolge la prima domenica di luglio di ogni anno e consiste nel decorare gran parte delle strade del paese con un tappeto floreale le cui raffigurazioni variano ripetutamente. L’infiorata detiene il record di infiorata più lunga del mondo (un tappeto composto esclusivamente di materiali estratti dai fiori della lunghezza di ben 1642,57 metri ininterrotti) nonché quello di “più antica”. L’evento attira ogni anno un flusso enorme di turisti e abitanti dei luoghi circostanti.
Una visita completa del borgo, con le dovute pause per godersi il tutto al meglio e per assaporare i prodotti tipici locali, potrebbe essere della durata di due giorni abbinando anche qualche escursione nei dintorni come ad esempio la visita al Parco degli Acquedotti di Gallicano nel Lazio o un giro tra i vicoli di Olevano Romano, piccolo borgo da cui si ammirano dei panorami rurali bellissimi.
Questo articolo è utile principalmente per decidere cosa vedere a Genazzano in un giorno ma nei prossimi giorni ne pubblicheremo altri per stilare un itinerario tra le bellezze presenti nella campagna romana.
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