Con l’introduzione della Ryanair Cash Passport e la nuova tassa di easyJet, sembra proprio che le carte prepagate abbiano terminato il proprio ciclo di vita a favore dei passeggeri. I tempi in cui, grazie ad esse, si potevano evitare noiosissimi costi amministrativi, stanno ormai volgendo al termine, anzi molto probabilmente sono già terminati.
D’ora in poi, coloro che effettueranno una prenotazione aerea col vettore inglese easyJet, vedranno comparire nell’importo totale una nuova voce definita “Servizi Amministrativi”.
La nuova tassa fa lievitare di 11€ l’importo totale della prenotazione. Fortunatamente il supplemento è fisso, ovvero non dipende dal numero di persone e di voli che compaiono all’interno della prenotazione. In altre parole se effettuiamo una prenotazione per una o più persone (o per un volo di solo andata o di a/r) il supplemento aggiunto all’importo totale sarà sempre e unicamente di 11€. Effettuando delle simulazioni abbiamo notato che pagando con carta di credito l’importo totale aumenta di altri 6€, mentre pagando con carte di debito (postepay, mastercard paypal, ecc.) i 6€ non vengono addebitati. In parole povere, pagando con carte di debito si risparmiano 6€ a prenotazione.
Riflettendoci bene, l’aumento da parte di easyJet non è stato evidente così come quello di Ryanair,nonostante ciò il rialzo delle tariffe c’è stato. A farci le spese sono stati principalmente coloro che utilizzavano la carta postepay per evitare i 5€ a tratta e a passeggero.
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