I Giorno Arrivo a Berlino Schönefeld da Napoli verso le 23:45, ritiro dei bagagli e dopo mezzanotte ci rechiamo alla stazione omonima della S-Bahn per raggiungere il centro; 2 cambi più bus e arriviamo a Mohrenstraße dove c’è all’angolo con Glinkastraße il nostro ostello, il Cityhostel. Alcune riflessioni: per quanto riguarda il biglietto dei trasporti viaggiando in 5 abbiamo sfruttato il biglietto per gruppi che costa 15,50€ (zona ABC) per 5 persone e vale fino alle 3 a.m. del giorno successivo alla convalida, quindi per un giornaliero è come se pagassimo 3,10€ a persona contro i 6 e spiccioli che si pagano normalmente; nonostante fosse notte tarda c’è stata una puntualità maniacale, addirittura per i bus ho notato che essi arrivano in anticipo e partono solo quando previsto, nonostante la nostra fosse una fermata intermedia! Per quanto riguarda l’ostello ci siamo trovati davvero bene, ottimo rapporto qualità/prezzo. La posizione è centralissima in quanto la via dell’ostello è parallela a Friedrichstraße, perpendicolare a Unter den Linden ed è fuori la fermata dell’U2 di Mohrenstraße! Colazione mega abbondante con tra l’altro panini croccantissimi e vari affettati (questo è stato anche il nostro pranzo di quasi tutti i giorni xD), pagando 12€ a notte in camerata da 6! Ovviamente arrivando a Berlino dopo l’1 di notte con tutta la stanchezza del viaggio non facciamo nulla di che, se non dormire per ricaricarci per il giorno successivo!
II Giorno Sveglia verso le 9, colazione mega-abbondante e sfruttando il biglietto per gruppi fatto 9 ore prima ci rechiamo alla volta di Potsdam, i cui parchi sono Patrimonio dell’Umanità. Il viaggio dura all’incirca una mezzoretta in cui conosciamo 2 coppie di israeliani che pensano che Milano è la capitale d’Italia, ma vabbé -.-“, in ogni caso scendiamo alla Stazione Centrale e comincia la nostra visita della capitale del Brandeburgo! Dopo aver attraversato il ponte sul fiume Havel visitiamo la Nikolaikirche (ingresso gratuito; peccato per i lavoro nella piazza antistante), dopo di che ci dirigiamo verso il Quartiere Olandese; qui ci sono tante casette tipiche in mattoncini che ricordano Amsterdam e vi è anche la chiesa di San Pietro e Paolo che personalmente ho trovato più bella rispetto a quella di San Nicola per gli interni. Vi erano dei lampadari stile medioevale e copertura in legno davvero molto evocativa; se ci fossero stati anche dei canali la somiglianza con Amsterdam sarebbe diventata massima! Da lì comunque proseguiamo a nord passando sotto la Nauener Tor alla volta del quartiere Alexandrowka, la cosiddetta Colonia Russa. Questo quartiere è fatto di tante casette in legno davvero molto caratteristiche immerse nel verde ed in un silenzio surreale. Lì vicino troviamo delle panchine sulle quali consumiamo il nostro pranzo, al riparo dal sole che batte forte sebbene ci troviamo in Germania! Dopo aver mangiato ci dirigiamo alla volta del Parco Sanssouci, patrimonio dell’umanità! Vi entriamo dall’alto quindi abbiamo subito di fronte lo Schloss Sanssouci, davvero una chicca, per poi addentrarci all’interno. Questo parco è immenso e per questioni di tempo non siamo entrati all’interno dei vari palazzi, ma da fuori il parco di per sé è comunque uno spettacolo! In ordine dopo lo Schloss Sanssouci vediamo il Mulino a Vento, il palazzo dell’Orangerie, la Casa Cinese e varie fontane e giardini davvero ben curati. Mentre ci dirigiamo verso l’uscita passiamo vicino alla Chiesa della Pace che si trova lambita da un corso d’acqua che passa anche fuori la Casa Cinese. Dal basso lo Schloss Sanssouci è davvero stupendo in quanto ci sono dei gradoni decorati con delle piante che rendono il tutto davvero suggestivo! Usciti dal parco passiamo davanti alla Brandeburger Tor di Potsdam, visitiamo il Museo di Storia Naturale (2€) che ha anche degli acquari con pesci mostruosi e dopo un bel gelato fruttato al costo di 80 centesimi ci dirigiamo alla volta della stazione per ritornare a Berlino! Piccola parentesi: si moriva dal caldo!!!!!! Una volta a Berlino torniamo in ostello per docciarci, ci riposiamo un po’ e scendiamo per la cena. Decidiamo di andare in uno dei ristorantini di Orianenburgerstraße, vicino alla splendida Sinagoga. Scegliamo un ristorante singaporese in cui ordiniamo delle zuppe (la mia personalmente era buona, le altre erano un po’ troppo spicy xD) e ci portano anche insalata e riso offerti dalla casa. Dopo cena entriamo nel Tacheles di cui sinceramente ricordo l’eterna puzza di piscio e una cantante all’ultimo piano che stava registrando delle songs molto psichedeliche xD; per il resto non ci ho trovato nulla di artistico… La giornata si conclude con delle foto di rito alla Brandeburger Tor di Berlino at night, ma vabbé, di lì in poi l’avremmo rivista tantissime altre volte! Si ritorna all’ostello e poi nanna.
III Giorno Ci si sveglia e si fa la colazione abbondante che ho già descritto. Piccolo appunto: non solo quando facevamo colazione ma ovunque a Berlino, sia nei parchi che per strada, appena eravamo intenti a mangiare qualcosa comparivano api! Ora sarà segno di non so che, forse addirittura pulizia e natura incontaminata, ma a me danno un fastidio enorme! Come già mi capitò ad Amsterdam anche qui nei supermercati ovunque c’era qualcosa di fresco esposto sopra vi erano le api (tipo cornetti, pizze, pane ecc.) e la gente acquistava questi cibi senza dire alcunché, sebbene gli venissero serviti con l’ape sopra… Sarò io strano forse xD. Proseguendo con la giornata dopo questa “colazione-lotta” con le api di turno usciamo dall’ostello e decidiamo di sfruttare la centralità dell’ostello girando a piedi. Prima tappa è il Checkpoint Charlie, ricostruzione del checkpoint nel luogo esatto in cui appunto venivano controllati i passaggi tra Berlino est ed ovest. Fondamentalmente è un luogo molto turistico sulla strada principale (Friedrichstraße), non mi ha lasciato particolari emozioni ma sicuramente è da vedere, tanto bene o male chi va a Berlino sicuro passa per questo viale! Da lì risaliamo per raggiungere Gendarmenmarkt, una piazza poderosa e abbastanza grande con il Duomo Tedesco e Francese, la sala dei Concerti e la Statua di Schiller. Beh, questa è assolutamente da vedere!! Da lì proseguiamo per raggiungere la parte finale di Unter den Linden in direzione Sprea e visitiamo la Humboldt Universitaet (da ricordare all’ingresso su un muro uno dei più famosi aforismi di Marx: “I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi, ma il punto ora è di cambiarlo.”), la Neue Wach con una Pietà in bronzo, Bebelplatz (luogo in cui avvenne il rogo dei libri contrari alla dottrina nazista) con un monumento scavato costituito da scaffali vuoti in riferimento a quel che fu… poi vabbé questo viale è ricchissimo di palazzi storici, si intravede il duomo di Berlino mentre si staglia di lì a un centinaio di metri la torre della TV. Proseguendo verso il fiume infatti ci ritroviamo dinanzi al maestoso duomo di Berlino, riaperto soltanto da una decina di anni; da ricordare che ci troviamo su un isolotto della Sprea chiamatoMuseuminsel (altro patrimonio dell’umanità) dove ci sono alcuni tra i più importanti musei di Berlino. Personalmente a me piacciono più le pinacoteche e quelle più importanti si trovano nei pressi di Potsdamer Platz, ma per questioni che ancora devo capire non le abbiamo visitate (mi sarò rifatto a Dresda…) xD. In ogni caso prima di riposarci un po’ dato che i prati della Museuminsel e davanti al duomo sono così allettanti ci dirigiamo in direzione Alexanderplatz, famosissima piazza berlinese. Prima di giungervi una delle cose che più mi incuriosiva anche se non è tipicamente una delle più famose attrazioni di Berlino (anzi) è vedere l’enorme acquario che si trova all’interno dell’atrio del Radisson Hotel… Ebbene se vi trovate in zona una capatina fatela, vi farà restare a bocca aperta! In seguito entriamo nella Marienkirche (free entry) dove si trova un affresco in ristrutturazione che raffigura una “Danza della Morte”, ammiriamo la torre della TV apprezzandone la maestosità, il municipio Rosso (Rotes Rathaus) davanti al quale si trova una bella fontana di Nettuno e ci dirigiamo nuovamente verso il Duomo per il meritato riposino xD. Inoltrandosi verso l’isola dei musei ci sono anche delle sdraio gratuite per stare più comodi su queste distese di verde xD. Piccolo appunto: questo è il giorno in cui facciamo “conoscenza” con il wurstel berlinese… Inizialmente l’abbiamo mangiato in uno dei tanti chioschetti su Unter den Linden (era il currywurst), mentre inoltrandoci verso la Museuminsel c’erano i venditori di wurstel giganti (senza curry) col panino; più si scende verso Alexanderplatz più i prezzi diminuiscono partendo da 1,40 € ed arrivando a 1,20 €. Questo è ottimo perché veramente a Berlino si può mangiare con pochissimo, poi vabbé per le birre davvero le sbattono in faccia! Talvolta sono più economiche dell’acqua, Berliner Pilsner e Kindl su tutte con tantissimi chioschetti dedicati! Dopo questa piccola parentesi culinaria proseguiamo xD. Beh, il riposo dinanzi al Duomo è servito a ricaricarci per cui subito dopo ci dirigiamo verso il Nikolaiviertel (quartiere di San Nicola), un quartiere medioevale ricostruito dopo la seconda guerra mondiale. Questo davvero mi è piaciuto tanto, si respira un’aria diversa, poi per chi ama i particolari qui si potrà “divertire” a notare i dettagli che lo “rendono” medioevale, dalla pavimentazione alle fontane, dagli ornamenti alle facciate dei palazzi. Di questo quartiere da ricordare sono la chiesa di San Nicola a doppia guglia, la splendida statua di San Giorgio e il drago e gli stupendi scorci del Duomo e la Sprea che qui si possono ammirare. Dopo tutto quello che ho detto si fa sera, decidiamo di andare a cena in una kneipe consigliata qui su Zingarate, Marktschenke, a 2 passi da Alexanderplatz. Prendiamo tanto per cambiare un wurstel (cucinato diversamente) con patate + la classica Pilsner per un prezzo intorno ai 6-7€ a testa; quando gli sguardi della donna che serviva si fanno minacciosi ci alziamo e ci spostiamo nella vicina Alexanderplatz in cui avremmo passato la serata. Altra cosa che a Berlino ha segnato le nostre giornate sono state le ciambelle di Dunkin Donuts xD, davvero deliziose! E nella stazione di Alexanderplatz, ma a Berlino un po’ ovunque, abbiamo potuto soddisfare la nostra fame alla Homer xD! In ogni caso prima dell’una prendiamo la metro facendo il classico biglietto da 5 che ci sarà valso fino alle 3 a.m. del giorno successivo (ed infatti il giorno successivo ci saremmo spostati abbastanza), arriviamo in ostello e andiamo a nanna. Berlino ci sta piacendo davvero tanto!!!
IV Giorno Con noi c’è anche una new entry, una coreana del sud conosciuta in bagno la notte prima. Morale vuole che il nostro ostello si trova di fianco l’ambasciata della Corea del Nord e la nostra nuova amica non ci può davvero pensare! E’ quasi sconvolta ! Piccola parentesi: questa ragazza ha 17 anni, è al suo primo viaggio all’estero e i suoi genitori l’hanno mandata da sola in Germania ospite da un’amica conosciuta su internet e mai vista prima di allora. Questa sua amica abita vicino ad Amburgo ma non è molto propensa a viaggiare per cui Hayoung (questo è il suo nome) ha viaggiato per quasi tutta la Germania giungendo infine a Berlino tramite autostop… Ripeto, ha 17 anni xD (da invidiare). In ogni caso la giornata si preannuncia molto focosa in quanto c’è tanto da fare. La prima cosa è appunto ritornare a Pariser Platz per ammirare la porta di Brandeburgo di giorno e varie cose lì vicino, ad esempio l’atrio della DZ Bank nel quale vi è un’installazione davvero bella ed avveneristica ed il Memorial dell’Olocausto. Il clou della giornata sarà però la visita del Reichstag per la quale è obbligatoria (da qualche mese) la prenotazione. Ed infatti in 1 minuto siamo dentro senza dover fare più quelle file enormi di cui ho letto anche qui sul forum! All’ingresso ricontrollano i documenti e saliti su con l’ascensore ci forniscono l’audioguida gratuita. La salita (molto lenta per capire e vedere anche ciò che l’audioguida indicava) ci ha impegnato per una mezzoretta, altrettanto la discesa. Ovviamente visitare il Reichstag è un must che non può davvero mancare per chi visita Berlino; si gode di panorami spettacolari e perché no… è anche gratuito! Scesi dal Reichstag andiamo alla ricerca del Memoriale Russo (che è davvero lì vicino) dopo aver mangiato un panino nel Tiergarten facendo come sempre a lotta con le api che popolano la capitale tedesca… (sono ovunque -.-)! Fatto questo ci ricongiungiamo con Hayoung e ci avviamo by metro verso Warschauerstraße per visitare la Eastside Gallery (graffiti e opere d’arte su ciò che resta del muro di Berlino). Lì c’è anche l’Oberbaumbrücke sulla Sprea, un ponte in mattoncini con 2 guglie davvero caratteristico; geograficamente ci troviamo in quella che prima era Berlino Est ed infatti la prima cosa (banale) che ci ha fatto pensare ciò è che manca l’Hampelman, ossia l’omino del semaforo che coloro che sono stati a Berlino di sicuro conoscono xD! In ogni caso le opere dipinte sul muro che si estende per ben più di 1 km sono davvero interessanti, peccato che abbiamo percorso questa distanza con passo molto svelto dato che c’era un acquazzone -.-; lì tra l’altro c’è anche l’O2 arena dove immagino tengano concerti e roba simile. Arrivati comunque a Ostbanhof prendiamo la U-Bahn in direzione Gedächtniskirche, il famoso “dente cariato”. E qui purtroppo abbiamo toppato in quanto era ahimé in ristrutturazione! Era completamente inscatolata -.-! “Fortunatamente”, ma neanche tanto, l’ingresso era comunque consentito, ma dalle foto che avevo visto il bello era appunto ammirarla dall’esterno… e vabbé! Da lì, dopo questa batosta, proseguiamo lungo Kurfurstendamm (gli Champs Elysées berlinesi), via piena di negozi tra cui l’Hardrock (meta per la classica t-shirt) e chi più ne ha più ne metta. Proprio dopo esser giunti in questa parte di Berlino Ovest ho assunto la consapevolezza che questa città è davvero immensa e se la si volesse visitare come si deve di certo 6 gg non sono tanti, ma più che venirci da turista secondo me sarebbe bello viverci. Chiusa questa parentesi fondamentalmente la giornata è finita, ciò che avevamo prefissato di fare è stato fatto, per cui la serata si conclude ad Alexanderplatz tra qualche birra ed un piatto di noodles a 2,50€ comprati da Asia Gourmet e davvero squisitissimi!
V Giorno Ci si sveglia, ci si prepara e si scende per fare la colazione, ossia la quotidiana lotta con le api (anche se abbiamo trovato una saletta più riparata), in ogni caso la giornata sarà molto tranquilla perché fondamentalmente andremo a Potsdamer Platz e a Charlottenburg. Per quanto riguarda la prima in realtà ci potevamo andare anche a piedi data l’estrema vicinanza, solo che avendo fatto il giornaliero per raggiungere Charlottenburg ne abbiamo approfittato. Scesi alla stazione ci dirigiamo subito verso il Sony Center, una sorta di piazza coperta davvero avveneristica che mi è piaciuta moltissimo. Ci sono ristoranti, negozi vari, lì a 1 passo Legoland ed il negozio della Sony; oltre a questo ci sono molte fontane e soprattutto il wifi. Generalmente quando sono in viaggio mi alieno da internet, ma stando in questo splendido centro ai piedi della fontana con internet gratis almeno una sbirciatina sul web è da fare xD! Dopo tutto questo ci incamminiamo verso la metro dopo una sosta dal nostro amico Dunkin’ Donuts xD alla volta di Charlottenburg. Scegliamo di scendere a Westkreuz che dalla mappa sembra più vicino al castello rispetto alla fermata Sophie-Charlotte Platz e così è, peccato che quando siamo in strada imbocchiamo la direzione sbagliata, camminiamo per qualche km fino a quando ci facciamo coraggio a chiedere informazioni e ci dicono che il castello è dall’altra parte -.-“! Fortunatamente lì passa un bus ogni 7 minuti (spaccano davvero l’orologio questi bus) e quindi giungiamo a Charlottenburg abbastanza rapidamente. Una volta dentro decidiamo di passeggiare un po’ per i giardini e di riposarci sulle panchine… dopo una mezzoretta però arriva un temporale lampo micidiale che ci inzuppa da capo a collo senza darci la possibilità di rifugiarci e soprattutto senza preavviso! Un attimo era sole, un attimo era buio! Ed un attimo più lungo dopo era ancora sole xD! Dopo questa giornata dove passiamo la serata?! Ovviamente ad Alexanderplatz! Tra l’altro c’era una sorta di festa dato che erano comparsi vari chioschi della Berliner Pilsner, Berliner Kindl ecc. e poi c’era anche uno spettacolo molto futuristico. Verso l’1 becchiamo davvero l’ultima U-Bahn per il nostro ostello e si va a dormire… Sta per cominciare l’ultimo giorno!
VI Giorno E sì… E’ l’ultima giornata piena a Berlino… Prima di noi parte Hayoung che devo tornare ad Amburgo dall’amica, la salutiamo e ci congediamo. Con un po’ di tristezza scendiamo alla volta di una meta non ben precisata, anzi! Scegliamo di essere completamente liberi di andare dove si vuole, anche dividendosi, per passare l’ultimo giorno in completa libertà. Personalmente decido di recarmi nuovamente a Potsdamer Platz perché quelle strutture così avveneristiche mi hanno davvero colpito (ne approfitto anche per mangiare), da lì poi proseguo verso la Porta di Brandeburgo, ma soprattutto verso la Casa della Cultura a Tiergarten, vista solo dall’alto quando eravamo sulla cupola del Reichstag. Ebbene questa struttura pare davvero un’ostrica gigante dalle forme accattivanti xD! Dopo questo, ritorno a Pariser Platz percorrendo tutta Unter den Linden fino ad Alexanderplatz (da ricordare lo splendido edificio che ospita l’Ambasciata Russa) ed una volta giunti in piazza faccio la scorpacciata di wurstel per la sera ammirando anche uno spettacolo di artisti di Taiwan che si teneva in piazza. Pare strano a dirsi ma sono tipo le 6 e dato che l’appuntamento è alle 7 fuori la porta di Brandeburgo mi rifaccio tutta Unter den Linden e ci rincontriamo tutti quanti! Fondamentalmente tutti insieme “visitiamo” qualche negozio di souvenir, qualche negozio particolare (vedi Nivea Haus) e decidiamo di passare l’ultima sera bevendo e mangiando qualcosa in quel di Potsdamer Platz… (mi piace troppo questa piazza xD) o meglio Sony Center. Il tempo davvero vola, ci sono valigie da rifare per cui verso la mezza ritorniamo al nostro ostello… Il giorno dopo ci aspettano 400 km da fare, una città da visitare, 2 treni da prendere, per cui abbiamo bisogno di riposo!!!
VII Giorno Sveglia di primissimo mattino e senza far colazione ci dirigiamo con la U-Bahn verso l’Hauptbanhof, la stazione centrale. Alle 08:48 c’è il treno per Dresda! Ora dato che arriviamo alla stazione con un’oretta di anticipo decidiamo di girovagare un po’ in questa stazione magnifica, fatta su 5-6 livelli, in cui le ascensori sono fondamentali dal mio punto di vista ! Fa anche un po’ freschetto, sarà che è prima mattina, per questo siamo imbacuccati con i giubbini. Il treno arriva, stiamo senza prenotazione di posto, ma fortunatamente ne riusciamo a trovare di disponibili (dopo aver percorso quasi l’intero treno!). Questo treno non è molto diverso da quelli italiani, anche se forse quelli italiani sono un po’ più rumorosi, non inteso come gente che parla, ma piuttosto come rumore di attrito sui binari, questo invece pareva “scivolare”… Fortunatamente il viaggio va via veloce, sono 200 km per la Sassonia, ovvero Dresda, la sua capitale, ma purtroppo ci sono nubi all’orizzonte che non ci accoglieranno nel migliore dei modi! Ed infatti quando giungiamo a destinazione piove…! Ma noi non demordiamo! Dopo aver posato i bagagli pagando 3 euro nel deposito della stazione e dopo aver mangiato, vuoi con ombrelli vuoi con cappelli ci dirigiamo verso il centro che è abbastanza vicino dalla stazione centrale. Il primo monumento che vediamo è la Frauenkirche, splendida chiesa con cupola, di culto protestante tant’è vero che di fronte vi è anche una statua di Martin Lutero. Un peccato è stato non potervi entrare perché nonostante la pioggia c’era una folla assurda in fila! Fatto sta che da lì proseguiamo verso un viottolo splendido dove c’è il Fürstenzug, un dipinto a muro davvero lungo che termina dove si apre la piazza con il Semperoper, uno degli ingressi dello Zwinger e la Hofkirche! Nella Hofkirche entriamo, anche se sinceramente non è nulla di che. Ora viene il clou della giornata, ossia la visita della Gemäldegalerie, tra l’altro con la pioggia la si visita ancora più volentieri! Beh che dire, il capolavoro più famoso è sicuramente la “Madonna Sistina” di Raffaello, famosa soprattutto per i 2 angioletti, rappresentati un po’ ovunque. Oltre a questo quadro ce ne sono altri di artisti famosissimi, da Botticelli a Mantegna, da Tiziano a Caravaggio, Rembrandt, Rubens, Vermeer, Canaletto e tantissimi altri! Una goduria per la vista! Una volta usciti facciamo un giretto per lo Zwinger, davvero bello! Ma la cosa più bella è che ha smesso di piovere C’è una bella brezza e i raggi del sole fanno splendere il verde dello Zwinger e delle tante aiuole di Dresda, tenute davvero in modo impeccabile. Effettivamente il centro di Dresda si gira comodamente a piedi; una cosa che mi ha colpito è il colore dei palazzi, un color pastello abbastanza uniforme che è davvero bello da vedere. Un peccato è che però Dresda e la Valle dell’Elba non sono più patrimonio dell’Umanità per la costruzione di un “ponte”… (ora non so quale ponte sia ma tipo sull’Elba dalle terrazze Brühlsche si vede un ponte obrobrioso!). Ed è proprio alle terrazze Brühlsche che ci rechiamo, per ammirare il panorama sull’Elba seduti su una panchina. Il fiume è abbastanza mosso e dall’altra sponda si intravede il maestoso Palazzo Giapponese. Sulle terrazze si trova anche l’ingresso dell’Accademia delle Belle Arti, situata all’interno di un palazzo barocco con una cupola davvero imponente. Il tempo passa e verso le 19 e 20 parte il treno per Praga, quindi molto lentamente decidiamo di recarci verso la stazione centrale, rimirando ancora una volta le fantastiche bellezze di cui questa città gioiellino dispone. Arrivata l’ora X saliamo sul treno e fortunatamente troviamo abbastanza velocemente i posti! La cosa che ho notato è che l’Elba non se n’è mai andato, anche in Repubblica Ceca. Dopo circa 2 ore di viaggio e altri 200 km verso le 21 e 30 giungiamo alla stazione centrale di Praga che ho trovato sinceramente abbastanza brutta, è molto più bella quella di Napoli con i lavori che vi hanno fatto xD!!!
Diario di viaggio scritto da Pako900
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