Il giorno 22 Maggio 2011 abbiamo pubblicato un articolo che avvertiva tutti i lettori dello svolgimento a Roma di un festival interamente dedicato alla Thailandia, la Terra dei Sorrisi. La Thailandia è uno dei luoghi che desideriamo conoscere e scoprire quanto prima. Per tale motivo abbiamo considerato il festival un appuntamento assolutamente da non perdere. E così è stato!
Considerando che la Thailandia è una delle mete turistiche più gettonate per un’ampia serie di motivi (buona cucina, massaggi rilassanti, spiagge paradisiache e mare cristallino, immersioni indimenticabili, escursioni avvincenti, costi contenuti della vita e dei mezzi per raggiungerla, ecc.) abbiamo deciso di pubblicare un resoconto sull’evento corredato da tante foto e diversi video. Un modo per rendere partecipi tutti coloro che per un motivo o un altro non hanno potuto seguire l’evento in prima persona.
Il Festival della Thailandia era composto da diversi stand che sorgevano su una piccola aerea verde a ridosso del laghetto dell’Eur, sul lato dove si innalza il Palazzo Eni. Ogni stand era dedicato a una determinata attività: cibo, ristorante, mini-market, mostra, dimostrazioni di intaglio e di seta, massaggi, muay thai e così via. Il primo stand che abbiamo visionato è stato quello intitolato “Esibizione”, all’interno del quale Pattarawadee, una giovane e cordiale ragazza, ci ha mostrato i 140 anni di storia che intercorrono tra il nostro paese e la Thailandia, attraverso dei pannelli illustrativi corredati di testo e foto. A differenza di altri stand non era presente un personale addetto alla traduzione, in quanto Pattarawadee vivendo in Italia da 7 anni (frequenta la facoltà di Scienze del Turismo per i Beni Culturali) parla benissimo la nostra lingua.
Un altro stand che ha subito attirato la nostra attenzione è stato “Ufficio Affari Agricoli”, un espositore dove poter conoscere attraverso degli opuscoli la frutta tipica thailandese, nonché degustarla! Inutile dire che abbiamo assaporato tutto ciò che era disponibile, ovvero:
- Durian fritto
- Tamarindo
- Mango
- Pomelo
- Banana secca
- Bananina thailandese
- Ananas secca
Da bere abbiamo assaggiato il succo di Longan e l’acqua di Cocco (liquido contenuto nella noce di cocco giovane), entrambi molto buoni.
Un espositore che attirava tante persone era il “Kami SPA”, poiché permetteva di usufruire di un massaggio thailandese della durata di cinque minuti completamente gratis. L’unica cosa da dover fare per ricevere il piccolo trattamento era appuntare il proprio nome in un libro, un modo molto carino per mettersi in fila educatamente e permettere allo staff di Kami SPA di rendersi conto del numero di persone che desideravano ricevere il trattamento. Noi dello Staff abbiamo usufruito del massaggio e il riscontro è stato totalmente positivo.
Altri stand molto frequentati e davvero interessanti erano quelli dove delle persone arrivate direttamente da Bangkok (e paesi limitrofi) erano intenti a mostrare ai visitatori le loro tecniche di intaglio della frutta e tessitura della seta. Il tutto attraverso degli strumenti che ai nostri occhi apparivano rudimentali ma molto efficaci. Anche in questo stand abbiamo riscontrato che i thailandesi sono delle persone molto gentili e cordiali. Ci hanno invitato addirittura a sedere ai loro posti per un’indimenticabile foto ricordo!
Un grande espositore era condiviso dall’ente del turismo nazionale thailandese e dal vettore ufficiale del Paese (Thai Airways). All’interno era possibile ricevere gratuitamente tanti opuscoli e mappe su diverse città della Thailandia. Nell’altro lato dello stand si potevano sia scoprire le offerte del momento sui voli proposti da Thai Airways, sia ricevere informazioni di carattere generale.
Nel festival erano presenti anche due espositori molto particolari: Pacific Trading e High Energy. Il primo era un vero e proprio mini-market thailandese che proponeva a prezzi modici tanti prodotti tipici locali (prodotti confezionati) mentre il secondo vendeva degli energizzanti, ovviamente thailandesi. Coloro che desideravano assaggiare i piatti tipici, potevano recarsi allo stand ristorante per degustare pietanze locali (servizio a pagamento). Un espositore abbastanza grande era dedicato a tutti gli amanti della Muay Thai, un antico sport di combattimento thailandese. Infine, gli altri espositori proponevano oggetti tipici thailandesi a prezzi per tutte le tasche: ombrellini, collane, orecchini, spille, sciarpe, borse, tappeti e tanti altri oggetti di manifattura thailandese.
Nel bel mezzo degli stand troneggiava un piccolo palco dove tutti i giorni della rassegna si sono svolte delle dimostrazioni di danza thailandese e muay thai.
Visitate la galleria immagini per visualizzare tutte le foto scattate al Festival della Thailandia 2011 a Roma. I video girati saranno inseriti a breve. (Inseriremo nuovamente la fotogallery quanto prima)
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