Cosa mangiare a Lecce? Tutti coloro che visitano la città salentina non restano mai delusi dalla cucina locale, in quanto a Lecce la “buona cucina” è di casa. Grazie ai prodotti che il mare e la terra offrono, sono diversi e numerosi i piatti tipici della tradizione leccese, insaporiti con l’aggiunta di spezie della macchia mediterranea quali: rosmarino, origano, menta, salvia, timo e maggiorana. Lo Staff ha stilato questo articolo contenente i principali piatti e alcuni prodotti della gastronomia leccese.
PRIMI PIATTI
Ciceri e tria: Questo è per antonomasia il piatto tipico della tradizione salentina. Il piatto è costituito da pasta e ceci. La pasta assomiglia a delle pappardelle tagliate a rombo, una parte di essa viene cotta nella maniera tradizionale (in acqua salata), mentre la restante parte viene fritta in olio bollente.
Orecchiette al sugo alla ricotta forte: Questa la ricetta tipica di Lecce e dintorni, che vede le orecchiette combinate con il sugo di pomodoro (con o senza spezzatino di carne) e ricotta forte di pecora. Un’altra ricetta con le orecchiette è quella con le cime di rapa, più regionale o più vicina alla tradizione barese.
Sagne ‘ncannulate: Chiamate anche “Sagne torte”, sono tagliatelle ritorte, condite con sugo di pomodoro, formaggio ricotta e foglie di basilico fresco.
SECONDI PIATTI
Le Municeddhe: E’ un piatto molto diffuso e amato della tradizione culinaria leccese. Le municeddhe sono le lumachine che si raccolgono quando hanno formato intorno all’apertura una membrana bianca. Sono generalmente raccolte nei mesi di luglio, agosto e settembre. Vengono così denominate perché ricordano il colore del vestito monacale. L’amore per questo piatto ha fatto si che nella seconda settimana di agosto a Cannole (Lecce) si dedichi una sagra a queste lumache: “La sagra della municeddha”.
Turcinieddhi: Sono involtini costituiti da interiora di agnellini o capretti da latte, insaporiti con erbe e arrostiti alla brace.
Galletto di Sant’Oronzo: E’ una pietanza preparata in occasione della festività di Sant’Oronzo (Patrono di Lecce) il 26 Agosto. Il piatto consiste in un galletto ruspante di primo canto, cotto in umido con salsa di pomodoro.
Pezzetti di cavallo al sugo: Questo piatto vede come protagonista la carne di cavallo tenera, ricca di ferro e povera di grassi.
Fracaja: E’ un miscuglio di pesciolini piccolissimi che vengono infarinati e fritti in abbondante olio bollente. Una volta fritti vengono salati e serviti caldissimi.
Scapece: E’ un’antica specialità della cucina culinaria di Lecce. Il piatto consiste in pesce azzurro (solitamente lo zerro) fritto e condito con mollica di pane, zafferano, olio extra vergine di oliva, aceto e altre spezie.
Polpo alla pignata: Questa è la ricetta leccese più utilizzata per preparare il polpo. È cucinato in umido ed è denominato in questo modo perché per prepararlo si utilizza “la pignata”, una pentola in terracotta usata anticamente per cuocere sul fuoco del camino quei prodotti che necessitavano di molte ore di cottura.
Taieddhra: E’ un piatto ottenuto sovrapponendo fette di zucchine, carciofi, patate, cipolle e cozze nere (private di una valva). Viene insaporito aggiungendo fette o pezzi di pomodoro fresco, prezzemolo, olio e formaggio grattugiato.
CONTORNI
Pampasciuli: Sono delle cipollette selvatiche dal gusto amaragnolo che vengono prima lessate e poi ammorbidite in olio, aceto, menta e aglio.
ROSTICCERIA
Rustico leccese: E’ costituito da due dischi di pasta sfoglia dal diametro di 11/12 cm, ripieni di besciamella, polpa di pomodoro, mozzarella fior di latte e pepe.
PANE & …
Puccia: E’ un pane di grano duro di forma rotonda, con diametro di 25/35 cm. Ha la superficie bruna e l’interno di colore bianco.
Uliata: E’, come la puccia, un pane di grano duro di forma rotonda con superficie bruna e l’interno di colore bianco, ma è di diametro più piccolo (circa 10/20 cm) e l’impasto è caratterizzato dall’aggiunta di olive leccesi maturate in salamoia.
Pizzi leccesi: E’ il pane tipico che nell’impasto contiene pomodoro, cipolla, olive nere e olio. Alcuni panifici aggiungono anche del peperoncino.
Pitta di patate: E’ una focaccia di patate ripiena che può essere mangiata sia calda che fredda.
DOLCI
Purceddhruzzi: Sono degli gnocchetti di pasta dolce croccante, fritti, girati nel miele e cosparsi di pinoli, mandorle e confettini colorati. Sono preparati nel periodo natalizio.
Pasticciotto leccese: E’ forse il dolce più amato dai leccesi. Esso è composto da una pasta frolla farcita di crema pasticcera ed è cotto in forno. Va consumato caldo per gustarne tutto il sapore. Esiste anche anche una versione al cioccolato.
Fruttone: E’ un derivato del pasticciotto leccese. È composto da una pasta frolla ripiena di pasta di mandorle fresca e marmellata, la parte superiore è ricoperta di uno strato di cioccolato fondente. A differenza del pasticciotto va consumato freddo.
Mustazzueli ‘nnasprati: Sono dei biscotti a base di mandorle, cacao, cannella e altri aromi, ricoperti di una glassa al cioccolato.
Pitteddhre: Sono dolcetti preparati nel periodo natalizio. Prevedono un involucro di pasta frolla a forma di mezzaluna ripieno di mandorle, mele catogne e mostarda di uva.
Ora che avete appreso quali sono i piatti tipici leccesi, leggete questo articolo per conoscere i locali dove poterli assaporare. Molti dei locali citati sono stati testati personalmente dallo Staff durante il viaggio a Lecce.
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