Se state cercando un quartiere newyorkese dove poter soggiornare per una visita della città, che sia vivibile, sicuro e magari anche economico e con una fitta rete di trasporti che consentano la comodità negli spostamenti, ebbene Harlem è l’ideale. Harlem è un quartiere di Manhattan conosciuto soprattutto per essere un grande luogo di cultura afro-americana, famosissimo è il movimento culturale nero sorto negli anni Venti detto “Harlem Renaissance”, durante questo periodo gli spettacoli jazzisti erano destinati, strano ma vero, solo ai bianchi, ed Harlem divenne la capitale mondiale del jazz. Dopo il periodo della Seconda Guerra Mondiale il quartiere newyorkese divenne il più malfamato, complice la forte disoccupazione e di conseguenza l’elevato tasso di povertà. E’ a partire dagli anni Novanta che i suoi abitanti decisero di lottare per cambiare finalmente la vita ad Harlem e il quartiere più decadente di Manhattan divenne il più tranquillo della città, ma anche il più simpatico e folkloristico, innanzitutto perché c’è stato un ritorno alla diffusione della cultura afro-americana e poi perché sono state costruite case e palazzi di lusso che hanno avvicinato la popolazione bianca. Come non ricordare poi i simpaticissimi “Harlem Globetrotters”, ovvero i “Giramondo di Harlem”, una squadra di basket-spettacolo famosissima in tutto il mondo che combina l’atletica alla comicità.
Harlem, il posto ideale dove soggiornare a New York
Rossella de Gennaro25 Agosto 201000Share
Rossella de Gennaro
Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.
Lascia un commento