Non tutti sanno che ai piedi delle prealpi venete, nella piazza cittadina di un comune in provincia di Vicenza, ogni due anni si svolge la partita di scacchi a personaggi viventi. Questo evento che si svolge il secondo venerdì, sabato e domenica del mese di settembre degli anni pari, ha fatto si che alla città di Marostica venisse attribuito l’appellativo di “Città degli scacchi”. Anche se non c’è nessuna prova storica, questa partita è ispirata ad un evento del 1454, che vide due guerrieri Rinaldo D’Angarano e Vieri da Vallonara sfidarsi per ottenere la mano della fanciulla Lionora. La sfida tra i due doveva svolgersi mediante duello, ma Taddeo Parisio, padre della bellissima Lionora, decise di sostituire il duello con una spettacolare partita di scacchi con persone viventi disposti sulla scacchiera del Campo Grande. Al giorno d’oggi la cittadina vicentina continua questa tradizione folcloristica ricostruendo ogni volta che si svolge la manifestazione l’atmosfera ed i costumi dell’epoca, con più di quattrocento figuranti. È da sottolineare la presenza di campioni internazionali di scacchi a muovere le pedine umane sulla scacchiera della piazza principale. Nel caso in cui si vuole assistere alla partita bisogna prenotare un biglietto a posto numerato visto l’alto numero di persone che accorrono ogni volta per assistervi.
Marostica la città degli scacchi
Nicola Spina17 Agosto 201000Share
Nicola Spina
Laureato in ingegneria informatica e travel blogger per passione, ama viaggiare in lungo e in largo per il mondo, nonché condividere le relative esperienze con persone che nutrono il suo stesso interesse.
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