Alla scoperta dei castelli catari

Siete patiti di storia e leggende? Amate viaggiare alla scoperta di posti nuovi? Amate il mistero? Allora un giro tra i castelli catari non ve lo può togliere nessuno! Immersi nella Francia meno turistica e più nascosta, i castelli catari sono avvolti da aloni di mistero. Alcuni sostengono che i catari, eretici sterminati dalle crociate medievali, abbiano a che fare con i cerchi nel grano, altri invece ritengono che abbiano nascosto il Santo Graal insieme ai templari. Ma cosa sono precisamente questi misteriosi castelli? È difficile spiegarne la bellezza, bisogna guardarli dal vivo per rendersene conto. Essi sono fortificazioni risalenti al XII secolo, appartenenti alla regione di Linguadoca-Rossiglione e collocati su colline rocciose. Tra i più belli e importanti castelli, segnaliamo: Montségur, Puilaurens, Roquefixade, Lastours, Peyrepertuse, Queribus.

Montségur è stata, a suo tempo, una delle fortificazioni più importanti, tanto che nel 1233 il clero cattolico la definì “Sinagoga di Satana”. Oggi è la meta prediletta dagli studiosi di esoterismo. Attualmente sono ancora visibili i terrazzamenti utilizzati come base per le case della popolazione locale e una torre circondata da una cortina. Montségur ha ispirato diversi musicisti, gli Iron Maiden le hanno dedicato una canzone contenuta nell’album Dance of Death e Pierre Bensusan ha scritto un pezzo dedicato proprio ai catari di Montségur.

Puilaurens è molto più bello visto da fuori che da dentro, l’accesso avviene da Lapradelle, basta lasciare l’auto accanto la biglietteria e poi incamminarsi lungo una salita (percorso botanico) abbastanza breve ma ripida.

Roquefixade è situato di fronte Montségur. Anche per visitare questo castello occorre percorrere una salita a piedi, ma ne vale la pena specialmente perché, una volta giunti sull’altura della fortezza, si osserva una vista panoramica sui Pirenei, sulle Corbières, sul Lauragais e sul Pays d’Olmes.

Lastours comprende quattro castelli indipendenti: Cabaret (del quale solo di recente sono state scoperte le fondamenta e di cui si può ammirare la volta gotica all’ultimo piano), Surdespine (ha una torre quadrata e una cisterna circondate da una cinta muraria rettangolare; è la fortificazione meglio conservata), Quertinheux (ha una torre circolare circondata da una cinta muraria poligonale e una chiesa romanica) e Tour Régine (è l’ultimo castello costruito, ha una torre centrale circolare con scala esterna e una cisterna per acqua piovana).

Peyrepertuse è un castello da visitare assolutamente sia all’interno che all’esterno, esso occupa tutta la parte superiore della collina su cui è situato ed è diviso in una parte più bassa e una più alta, entrambe collegate da una scala ripida con corde, per facilitare l’arrampicata. Le scale sono molto scivolose, infatti se piove l’ingresso è vietato. Dal castello si gode lo splendido panorama sulle campagne circostanti.

Queribus è situato a pochi minuti da Cucugnan, è il castello meglio conservato in assoluto ed è anche quello più facilmente accessibile.

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Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.

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