Otranto è la città situata più ad est in Italia e per questo motivo ha sofferto più di tutte le altre città italiane dell’invasione dei saraceni. Oggi invece è un luogo di incontro di persone appartenenti a diverse culture, specialmente in estate si anima, riempiendosi di turisti provenienti da ogni parte del mondo, del resto è come se costituisse la “porta” del Salento. Otranto è anche inserita nella lista dei borghi più belli d’Italia, ma questo non basta per farci comprendere quanto sia davvero bella, bisogna visitare il suo porto, che di sera sembra prendere vita con le luci dei pescherecci e i bastioni che si illuminano, il Castello Aragonese, sede di mostre di alto livello, la Cattedrale dell’Annunziata, con il suo pavimento ricco di mosaici e intrisa di cultura, ma non solo, da Otranto si possono prendere traghetti per la Grecia e si prevedono nuove tratte per il futuro. Inoltre come non visitare il suo centro storico ricco di vicoletti, stradine, scorci, archi e balconate in stile Barocco, per non parlare dello splendido laghetto di Bauxite sito a sud di Otranto. Insomma la “porta del Salento” offre tante meraviglie e gode di un’architettura, costituita da Chiese, Cattedrali, cripte, catacombe e torri antiche, che tutt’oggi raccontano molto del suo passato storico, per questo merita di essere visitata.
Otranto, un incontro di culture
Rossella de Gennaro11 Agosto 201000Share
Rossella de Gennaro
Insegnante di professione, ha un’unica grande passione: viaggiare e scoprire luoghi lontani dal turismo di massa. Durante il tempo libero si dedica alla scrittura e alla lettura di tutto ciò che riguarda il mondo dei viaggi.
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