I Moai sono statue di tufo vulcanico situate sull’isola di Pasqua. Essi raffigurano volti umani, alcuni hanno cappelli, altri hanno anche le spalle e il torso sepolto dalla terra che li circonda e che con il tempo si è accumulata sulle statue, il loro aspetto è fiero e autoritario, infatti hanno tutti il mento all’insù e le labbra serrate, le orbite degli occhi appaiono non colorate, ma in realtà quando furono costruiti erano dipinte con ossidiana e corallo bianco. Ci sono più di 600 Moai sull’isola ed il loro significato è ancora oggi incerto, la teoria comune prevede che le statue siano state costruite dai polinesiani che abitavano l’isola nel 1000 d.C. per ricordare cari defunti o persone importanti della comunità e che per trasportare questi grossi massi di tufo dall’entroterra verso la costa si siano serviti di grossi pezzi di legno, quindi di tronchi di albero, e che ciò avrebbe portato al disboscamento e poi all’abbandono repentino dell’isola. Una leggenda dell’isola di Pasqua narra che i Moai si mossero da soli verso la costa diventando così i “guardiani dell’isola” e ciò sarebbe stato possibile grazie ad una forza misteriosa che veniva controllata da due sacerdoti, ma quando essi morirono vennero interrotte tutte le costruzioni.
Lascia un commento